"Sta lì da una settimana, ma nessuno s'indigna e nessuno ne parla", ha denunciato oggi GianGuido Saletnich coordinatore regionale di Forza Nuova. Oggetto dell'indignazione è una scritta riportante "I love foiba" apparsa il 23 febbraio (e ancora presente) su un muro in Via Capraia nella zona del quartiere Tufello.

Non è certo chi sia stato l'autore e quando abbia agito, "quello che è certo - ci racconta Saletnich - è che il 22 febbraio non c'era e il 24 invece sì. Eppure, in teoria, c'è anche una legge dello Stato ed una Giornata del Ricordo, ma qualcuno sembra infischiarsene". "Crediamo che il comune dovrebbe provvedere a ripulire quel muro da questa scritta oltraggiosa, che secondo noi offende anche la memoria di un ragazzo di vent'anni che nulla ha a che fare con la vicenda".

E sulla questione è intervenuto anche Alberto Palladino, responsabile territoriale di CasaPound Italia e candidato di Cpi alla presidenza del IV Municipio. "Si tratta di un’infamia che va immediatamente cancellata dai muri della nostra città per il rispetto che si deve non solo alle vittime delle foibe, ma anche a tutti gli italiani", ha dichiarato Palladino che ha chiesto inoltre al "pidiellino" Cristiano Bonelli di condannare ufficialmente il gesto, e al Partito Democratico di prendere le distanze da azioni così estreme.