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Tufello Tufello / Via Monte Ruggero, 39

Cade cornicione da palazzo: tragedia sfiorata al Tufello

L'accaduto in via Monte Ruggero dove i residenti avevano segnalato lo stato di pericolo solo qualche giorno fa. Estesa la recinzione sul marciapiede: "Serve intervento risolutivo, non transenne a togliere spazio a pedoni e posti auto"

Domenica di paura al Tufello dove da un cornicione di uno dei palazzi dell'Ater si sono staccati alcuni frammenti che hanno rischiato di colpire i passanti e una delle inquiline mentre ritirava i panni stesi dal balcone. Immediata la segnalazione ai Vigili del Fuoco intervenuti per la messa in sicurezza in emergenza. 

Una situazione, quella dei decadenti palazzi Ater, già segnalata dai residenti con lo stato di intonaco e cornicioni di quello stabile di via Monte Ruggero denunciato l'ultima volta solo pochi giorni fa: a preoccupare gli inquilini la scarsa sicurezza e quelle transenne "eterne" poste sul marciapiede sottostante a sottrarre spazio ai pedoni e suolo ai posti auto. 

La recinzione già esistente da un paio di mesi, dopo l'ultimo distacco, è stata ultriormente allargata: la "zona rossa" a protezione dell'incolumità pubblica estesa a cinque metri, uno spazio tolto ai parcheggi e soprattutto ai pedoni. Chissà ancora per quanto. 

Tufello, cadono cornicioni: domenica di paura/foto M.Macrì

"E' probabile che questa recinzione rimarrà qui per altri mesi togliendo ad un quartiere già in sofferenza decine di posti auto e soprattutto costringendo i pedoni, utenti della metro Jonio e bambini diretti nelle tre scuole vicine, a passare sul ciglio della strada" - denuncia in un video postato sui social Manolo Macrì, uno dei residenti del quartiere. 

"Tragedia sfiorata al Tufello, ecco cosa accade quando l'Ater è malgestita e il patrimonio pubblico va in scatafascio. Si parla sempre troppo poco della disastrosa Giunta Zingaretti e del suo modo ignobile di gestire la cosa pubblica, eppure basta vedere come sono ridotti i trasporti, la sanità e per l'appunto le case popolari" - rincara la dose l'esponente di Fratelli d'Italia ed ex consigliere in Terzo, Francesco Filini. 

La richiesta del quartiere è quella di un intervento risolutivo da parte di Ater: una messa in sicurezza definitiva dei cornicioni che possa dunque portare allo smantellamento di quella recinzione del marciapiede che limita posteggi e spostamenti. "Per adesso aspettiamo Ater ma non faremo passare molto tempo" - assicurano dal Tufello. 


 

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