Scuola Albertazzi, è scontro sulla presenza dei topi

Ad una settimana dalla denuncia dei consiglieri del Municipio III Cristiano Bonelli e Francesco Filini sulla presenza di escrementi di topo nella Scuola Albertazzi, nel Roma Montesacro non si placa la polemica.

A rilanciare la questione in Consiglio è stato l’Assessore alle Politiche Scolastiche del Terzo, Pierluigi Sernaglia, che rispondendo durante il question time ha attaccato Bonelli e Filini rei di aver sollevato la polemica tramite la stampa inviando una foto sì di escrementi di topo ma evidentemente non della scuola di via Svevo: l’immagine  allegata al comunicato stampa di denuncia è stata infatti catturata in un forum dove era stata postata da un cittadino cagliaritano addirittura nel 2010.

MARCHIONNE: “I TOPI? UN’INVENZIONE” - Da qui il sospetto della maggioranza che la denuncia sia stata costruita ad arte per gettare fango sull’amministrazione locale: “La scoperta di escrementi di topo nella scuola Albertazzi è una pura invenzione come appurato da me e dall’assessore Sernaglia nel corso di un sopralluogo” – ha detto il Presidente del III, Paolo Marchionne che non ha risparmiato aspre critiche ai suoi colleghi dell’opposizione.

“Una cialtronata da pezzenti politici che puntava a screditare l’operato di questa Giunta, ma che ha causato giustificate preoccupazioni tra genitori degli alunni e docenti. Ritengo gravissimo che si usino questi mezzi per la polemica politica. Intanto suggerisco al consigliere Bonelli di valutare se il ruolo di amministratore sia compatibile con squallide pratiche di questo tipo e di trarne le dovute conseguenze” – ha commentato Marchionne in merito alla foto allegata alla denuncia.

MARCO PALUMBO - A far eco al minisindaco del Roma Montesacro anche il consigliere dell’Assemblea Capitolina, Marco Palumbo: “E’ veramente grave la strumentalizzazione effettuata dal Pdl in III Municipio sulla vicenda della scuola Albertazzi. Produrre prove palesemente false per screditare la Giunta su un tema delicato come le condizioni igieniche di una scuola è irresponsabile e crea allarmi nella comunità scolastica. Credo che il centro destra debba quantomeno chiedere scusa per l’allarme procurato e assumere atteggiamenti responsabili. Consiglio inoltre al collega Cozzoli che ha rilanciato la denuncia dei consiglieri Bonelli e Filini – ha concluso Palumbo - di scegliere con più attenzione i suoi referenti in III Municipio per evitare future figuracce”.

Critiche e attacchi che Bonelli e Filini hanno però prontamente rispedito al mittente, fornendo questa volta una foto effettuata durante il sopralluogo della settimana scorsa alla Scuola Albertazzi: nell’angolo delle scale immortalate, a dir la verità, non è chiaro se oltre al cumulo di polvere e sporcizia vi siano anche i tanto discussi escrementi.

BONELLI-FILINI: “DA MARCHIONNE TENTATIVO PATETICO” - Tuttavia, oltre all’immagine, i due esponenti di centrodestra hanno anche ricordato le dichiarazioni degli Assessori Sernaglia e Le Donne per avvalorare la propria tesi definendo “patetico” il tentativo del Presidente Marchionne “di nascondere sotto il tappeto le tracce dei topi della scuola dell'infanzia Albertazzi”.

“Prima i suoi Assessori dichiarano alla stampa di essere a conoscenza della problematica da settimane e addirittura – incalzano Bonelli e Filini - arrivano maldestramente a dichiarare di aver scritto agli uffici competenti per chiedere la derattizzazione, confermando quindi la presenza dei roditori. Poi lo stesso Marchionne fa un sopralluogo e scopre che in quel plesso esistono solo topi educati e diligenti che fanno la pupù soltanto nel giardino della scuola; ora,  messo alle corde da un'interrogazione che chiede conto delle dichiarazioni dell'assessore Sernaglia, prova a screditare l'operato dell'opposizione perché un quotidiano locale ha pubblicato una foto di repertorio”.

Ma durate il sopralluogo gli escrementi – assicurano Bonelli e Filini – sono stati realmente rinvenuti all'interno e all'esterno dell'istituto, una presenza riscontrata insieme al personale docente "Come si dice a Roma – hanno proseguito i due - Marchionne è stato letteralmente 'beccato con il sorcio in bocca', e il goffo tentativo di coprire la negligenza dell'assessore Sernaglia, che dovrà rispondere presto di tante altre questioni, non fa che sottolineare l'irresponsabilità di un'amministrazione che si dimostra, dopo appena quattro mesi, inadeguata a rispondere alle esigenze di questo territorio."

"Se il Presidente Marchionne – hanno concluso i due esponenti di centrodestra - è così certo di quello che dichiara spieghi perché l'assessore Sernaglia ha chiesto, come dice, da settimane la derattizzazione."

Intanto, polemiche a parte,  nella Scuola di via Svevo – come ha assicurato l'Assessore municipale alla Scuola– il Municipio interverrà per lo sfalcio dell’erba e per la derattizzazione che, eventuali escrementi di topo a parte, la dirigente scolastica aveva comunque chiesto tempo fa in via preventiva per scongiurare la chiusura dell’istituto come accaduto nel dicembre dello scorso anno.