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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Talenti Talenti / Via Luigi Capuana

Talenti teme nuova colata di cemento: quartiere sul piede di guerra

L'Inps ha annunciato di voler mettere "a reddito" i terreni lungo via Capuana dove il PRG prevede edificazioni. Bonelli: "Daremo battaglia", il Comitato di Quartiere Talenti: "A rischio area ludica La Mimosa"

A Talenti potrebbe arrivare altro cemento e il quartiere, uno dei più costruiti della Capitale, è già pronto a dar battaglia. Questo quanto emerso nel corso della Commissione Ambiente e Urbanistica di Piazza Sempione nella quale sono stati invitati alcuni rappresentanti tecnici e legali dell'Inps proprietaria di quel terreno in via Capuana dove i residenti temono la costruzione di nuove palazzine. 

L'allarme si era diffuso già nei giorni scorsi quando alcuni degli abitanti avevano notato degli operai a lavoro, intenti ad innalzare le recinzioni perimetrali dell'area. Da li l'immediata sollevazione del Comitato di Quartiere Talenti che, guidato dall'ex consigliere di centrodestra Manuel Bartolomeo, ha annunciato barricate nel caso in cui l'ipotesi cemento fosse stata confermata

Un allarme in parte sopito dall'intervento, via Facebook, dell'assessore all'Urbanistica del Municipio III, Domenico D'Orazio: "Il PRG ha destinato l'area a edilizia convenzionata in 167. L'INPADP da decenni, aveva una convenzione urbanistica in edilizia agevolata che è decaduta nel momento della soppressione di questo ente. L'Inps di contro, per legge, non può costruire quindi questa zona rimane libera da ogni mira speculativa di tipo urbanistico e commerciale" - aveva scritto nel post sottolineando come la recinzione fosse un obbligo del proprietario per garantire sicurezza e per preservare l'area da accessi da parte di persone non autorizzate.

Un terreno dunque destinato ad edificazione: e se l'Inps non può costruire potranno farlo comunque terzi. "In Commissione Ambiente gli esponenti dell'ufficio legale e tecnico dell'Inps hanno riferito che le aree verdi delimitate da delle recinzioni sono di loro proprietà, come già sapevamo, e che sono in possesso dei permessi a costruire, anche sull'area del Parco Giochi La Mimosa. Le aree sono state recintate per delimitare le loro proprietà e metterle in sicurezza e sono aree che hanno detto di voler mettere a reddito" - ha commentato a margine della Commissione Bartolomeo. "Non è vero che non costruiranno. All'amministrazione la certezza l'Inps non l'ha data". 

A confermare quanto emerso dalla Commissione del Montesacro pure il capogruppo della Lista Marchini, Cristiano Bonelli: "L'Inps ha ufficializzato le sue vecchie volontà di realizzare case e negozi. Il campo Virtus Vigne Nuove verrà chiuso nonostante la sua missione sociale e Talenti bombardata in questi decenni dal cemento dovrà salutare il verde ed ospitare centinaia di nuove case" - ha detto annunciando una nuova lotta contro la cementificazione. "Darò battaglia coerentemente visto che - ha ricordato l'ex minisindaco Bonelli - durante la nostra Giunta di centrodestra organizzammo, seppur al governo, una manifestazione per esprimere tutta la nostra contrarietà scendendo in piazza come istituzione insieme ai cittadini"

E sulla questione l'assessore D'Orazio, forse perchè proprio dipendente Inps, ha preferito non rilasciare dichiarazioni a mezzo stampa affidando il suo pensiero ai social. Poche righe che ribadiscono lo status dell'area e quanto già affermato in precedenza: "Il terreno in oggetto, come da PRG, ha una destinazione d'uso che prevede la possibilità di una edificazione. L' INPADP ex proprietario del terreno aveva  n permesso a costruire decaduto nel momento della soppressione dell'ente previdenziale. L'area è attualmente in carico all'INPS che , in applicazione di dettati normativi, non può procedere a nessuna operazione urbanistica. Di contro - ha tenuto a sottolineare nella sua disamina D'Orazio - se L'INPS decidesse di vendere a terzi l'area, il nuovo proprietario per effetto della destinazione d'uso previsto dal PRG potrebbe presentare regolare domanda di permesso a costruire".

Poi la nota in merito al campo che attualmente ospita la Virtus Vigne Nuove e che la società calcistica, dopo 40 anni di attività, dovrà probabilmente abbandonare a fine stagione: "Il campo di calcio non è compatibile con la stessa destinazione d'uso, il proprietario pertanto ne richiede la restituzione" - ha scritto annunciando di voler verificare nei dettagli quanto scritto nei verbali della Commissione. 

Intanto Talenti si prepara, tra raccolta firme e sit in annunciati, ad una nuova battaglia contro il cemento che però, in assenza di una revisione del PRG che possa stralciare le edificazioni accordate anni or sono, questa volta potrebbe davvero essere logorante e dura da vincere.

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