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Martedì, 16 Aprile 2024
Talenti Talenti / Via della Cecchina, 30

Istituzioni e forze dell'ordine inermi: nei nidi di Talenti quattro furti in quattro giorni

In questa settimana quattro le incursioni registrate tra Cocco e Drilli e Cecchina: muri distrutti e porte blindate danneggiate. Non bastano grate e illuminazione: cresce l'ira dei genitori

Non bastano grate e illuminazione a fermare i furti nei nidi, quelli più isolati e dunque indifesi di Talenti: nella notte tra martedì e mercoledì sono stati saccheggiati il Cecchina e il Cocco e Drilli nel quale due giorni prima i malviventi avevano addirittura abbattuto un muro per raggiungere le scorte della dispensa. 

QUATTRO FURTI IN QUATTRO GIORNI - Questa notte è toccato nuovamente alla struttura di via della Cecchina 30 che da tempo ha già abbondantemente superato la doppia cifra nel numero di incursioni subite: "15 dall'inizio dell'anno scolastico" - denunciano i consiglieri del centrodestra in Municipio III, Manuel Bartolomeo e Giordana Petrella. 

CONTROLLI - "Le educatrici e i genitori, visti i precedenti, avevano previsto la possibilità che sarebbero rientrati due notti consecutive. Era d'obbligo - sottolineano - preventivare un presidio delle Forze dell'Ordine considerato anche lo scarico di generi alimentari effettuato nella mattina".

PORTA BLINDATA DANNEGGIATA - Furti, disagi per bambini e famiglie ma anche danni: questa volta è stata "ridotta a brandelli", riportano Bartolomeo e Petrella, la porta blindata installata circa due mesi fa. "Porta che - ricordano i due - avevamo fortemente criticato all'ufficio tecnico nel momento dell'istallazione, viste le sue scarse idoneità". 

ISTITUZIONI E FORZE DELL'ORDINE IMPOTENTI - E dopo questi quattro furti in altrettanti giorni immancabile la polemica politica con Fratelli d'Italia a chiedere le dimissioni della presidente della Commissione Scuola, Marzia Maccaroni, che dopo la distruzione del muro del Cocco e Drilli aveva sottolineato come l'Amministrazione fosse costretta a dichiararsi impotente "come fanno già le forze dell'ordine, che in questi mesi malgrado le rassicurazioni, non hanno prodotto alcun risultato concreto. Chi ruba e distrugge i nostri nidi è libero di scorrazzare in giro per il municipio" - aveva scritto evidenziando come non si potesse più accettare passivamente "l'impotenza di chi dovrebbe rendere più sicura la città".

POLEMICA POLITICA - Da qui l'invito di Fratelli d'Italia all'esponente del PD a lasciare "un incarico che non riesce più a portare avanti".
"Ormai il territorio è fuori controllo, totalmente in balia di ladri liberi di effettuare le loro scorribande ovunque. L'ennesimo furto ne è la prova schiacciante" - il commento di Francesco Filini. 

"Lo ringrazio per il suo invito a dimettermi da presidente della commissione, perché se con questo mi vuole dire che metterà fine ai furti, sono pronta a rassegnarle immediatamente" - la replica di Maccaroni. 

L'IRA DEI GENITORI - Ma la questione è delicata e molto più profonda di una polemica, in piena campagna elettorale, tra opposizione e maggioranza: i genitori dei bambini che frequentano quelle strutture chiedono più sicurezza, controlli e prevenzione ad atti che ormai quotidianamente minano le attività didattiche costringendo le famiglie, che pure pagano la retta mensile, a tenere a casa i loro figli. 

MAESTRE, FAMIGLIE E PERSONALE IN PRIMA LINEA - Per adesso però tanto clamore, appelli e intenzioni ma poche soluzioni concrete. E tra chi rilancia la proposta delle passeggiate notturne e chi indice riunioni sulla tematica, le maestre, le famiglie e il personale vivono nell'incertezza: nei nidi di Talenti nessuno infatti sa se domani mattina si potrà o meno lavorare in serenità senza, essendo da mesi in prima linea, dover rimediare a danni e disagi causati da quei malviventi che proprio non si riescono a fermare. 
 

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