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Strutture abitative Enasarco: "Roba da denuncia alla Asl"

Continuano a farsi sentire le voci di protesta degli inquilini Enasarco sulle condizioni igienico-strutturali degli immobili. "Fogne che scoppiano, perdite d'acqua dai muri e impianti non a norma"

Dopo aver visitato alcuni stabili Enasarco nel quartiere Tufello e nella zona di Viale Adriatico e averne constatato le pessime condizioni igieniche e strutturali, vediamo come le stesse criticità interissino anche il quartiere Talenti. "Siamo in uno dei quartieri prestigiosi della città e mi piove in casa. Ho smesso di rimbiancare i muri tanto è inutile. L’umido e la muffa riescono sempre fuori. Abito all'ultimo piano della palazzina, dalle terrazze e dal tetto casca l'intonaco. Vuoi vedere che prima o poi mi cade un pezzo di tegola in testa?”. Sono le parole di S. M., inquilina di un immobile nel quartiere Talenti di proprietà di Enasarco, l’ente previdenziale per agenti di commercio che ha annunciato la dismissione dei suoi stabili, a prezzi di mercato, scatenando le proteste dei suoi affittuari che, nella maggior parte dei casi, non possono permettersi nè l’acquisto degli immobili nè i nuovi contratti di locazione a prezzi maggiorati.

La signora S. M. non è l’unica a lamentarsi, sono in molti gli inquilini Enasarco che fanno sentire la loro voce sottolineando la situazione disastrosa in cui versano le strutture abitative. Appare evidente già dall'esterno che i palazzi non godono di buona salute, le colonne portanti cadono a pezzi e i muri si sgretolano solo a guardarli lasciando scoperte le tubature. Il quadro non migliora entrando all'interno delle palazzine: negli ingressi gomitoli di fili elettrici penzolano alle pareti, gli ascensori, troppo stretti per far entrare una sedia a rotelle, non sono a norma. Salendo le rampe di scale che portano agli appartamenti saltano all'occhio le gore, dal giallastro al nero, che si allargano sui muri, conseguenza delle continue infiltrazioni d'acqua. Entrando nelle abitazioni la situazione è la medesima: pareti scrostate che, agli ultimi piani, mostrano direttamente il tetto. Affacciandosi sui balconi, o anche guardandoli dal basso, si nota chiaramente la struttura pericolante con pezzi di muratura già mancanti. Agli angoli delle stanze qualcuno è costretto a mettere secchi e stracci per contenere l'acqua che trapassa dai soffitti.

  

Condizioni stabili Enasarco a Talenti

“Se anche avessimo i soldi per comprare ce ne vorrebbero almeno il doppio per rimettere tutto a posto, e poi chi ce lo da un mutuo con case ridotte in queste condizioni?”, “scoppiano le tubature, i balconi sono pericolanti, i muri scrostati, gli impianti non sono a norma, i fili elettrici scoperti, sarebbe proprio da denunciare tutto alla Asl” fa eco la signora Assunta residente in viale Adriatico “nessuno ci ha fatto mai sapere in che condizioni è lo stabile, vediamo solo con i nostri occhi” incalza la vicina dello stabile a fianco “l’ultima manutenzione straordinaria fatta da Enasarco risale a 35 anni fa, poi nessuno ci ha più messo le mani”.  

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