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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Montesacro Conca d'Oro / Largo Valtournanche

Tra preservativi usati e lingerie, Prati Fiscali passeggia contro la prostituzione

Ieri sera il cammino dei residenti esasperati dalla massiccia presenza delle lucciole nel quartiere: "Stufi di avere le prostitute sotto le finestre"

Le prostitute invadono Prati Fiscali, già dalle prime ore della sera decine di lucciole affollano i marciapiedi e le strade del quartiere: sostano seppur riconoscibili alle fermate degli autobus, nelle vicinanze delle aiuole e sul ciglio della strada.

La presenza è massiccia non solo all’intersezione con la via Salaria ma anche verso il centro del quartiere: tante, tantissime quelle che si incontrano al bivio con via Val d’Ala, di fronte al noto  fast food della zona e qualcuno giura di averle viste anche a piazzale Jonio che mai prima d’ora era stato terra di conquista delle meretrici.

Una situazione che crea profonda difficoltà ai residenti della zona costretti a sopportare il mercato del sesso sotto le proprie finestre, quando poi non è raro nemmeno dover constatare – visto il lascito di indumenti intimi e preservativi - anche gli avvenuti rapporti sessuali nei cortili dei palazzi  e nelle rampe dei garage.

Una condizione alla quale i cittadini non vogliono più sottostare e così ieri sera in molti si sono ritrovati nell’ennesima passeggiata di quartiere: uno strumento pacifico attraverso il quale riappropriarsi delle strade e dei marciapiedi di quella parte di città che appartiene loro.

Un cammino che ha visto coinvolte quasi cento persone partite da largo Valturnanche, arrivate tra la tangenziale e la Salaria per poi risalire verso Prati Fiscali 136: il luogo simbolo della prostituzione esercitata nel bel mezzo dei palazzi del quartiere.

Poche le lucciole incontrate sulla strada principale, probabilmente a conoscenza dell’evento; cinque invece quelle che, ignare della mobilitazione, sono state colte dai fischi dei residenti e costrette a cambiarsi – via le minigonne e i tacchi vertiginosi - in fretta e furia dietro i cespugli per apparire semplicemente giovani e avvenenti ragazze a passeggio per il buio e desolato tratto finale di via dei Prati Fiscali.

Abiti, intimo e preservativi lungo Prati Fiscali

“Qui nessuno si interessa della situazione e allora ci pensiamo noi: la notte non si dorme più – spiegano alcuni cittadini intervenuti alla manifestazione – tra chiacchiere, via vai di macchine e frequenti litigi. Non è possibile continuare di questo passo. Speriamo – hanno auspicato – che chiudano la strada anche se probabilmente non sarà possibile”.

In prima fila anche l’Avv. Alessandro Corsi, presidente di Salviamo Prati Fiscali: “Stiamo chiedendo aiuto alle istituzioni: noi non tolleriamo più la prostituzione sotto le case. Vogliamo una città che sia il centro dell’Europa, che sia vivibile e che abbia il minor degrado possibile. Se le istituzioni hanno il coraggio di dire che non sono in grado di risolvere il problema chiudessero la strada da piazzale Jonio a via Salaria ‘per prostituzione’. Devono assumersi la responsabilità: noi questa sera, a nostro rischio e pericolo, stiamo facendo da deterrente al fenomeno”.

Prati Fiscali: "Più passeggiate, meno passeggiatrici"

Presenti al fianco dei cittadini anche alcuni consiglieri di Piazza Sempione: da Fratelli d’Italia, al corteo con militanti e uno striscione, al Movimento 5 Stelle e poi Lista Marchini e PdL; nessuno invece a rappresentare le forze di maggioranza la cui assenza non è passata inosservata.

PROIETTI (Movimento 5 Stelle) “Siamo qui per dire basta a questo scempio. Ormai il problema della prostituzione in questo quadrante è evidente: sono arrivate fin sotto le case e questo non è tollerabile” – ha detto Simone Proietti, consigliere portavoce del M5s a Piazza Sempione.

CASCAPERA (Lista Marchini) Sulla stessa linea anche Fabrizio Cascapera che ha sottolineato l’importanza della presenza delle istituzioni alla mobilitazione dei residenti: “Credo che uno dei compiti principali di chi fa parte delle istituzioni sia mostrare vicinanza ai cittadini ed è dunque mio dovere essere qui. Questo quadrante del Municipio, insieme ad altri, è sempre lasciato in disparte e i residenti lo avvertono. Il problema della prostituzione è molto serio, tanti i messaggi dei genitori che ci chiedono come spiegare ai figli piccoli la funzione e la presenza di ‘quelle signorine’ mezze nude a passeggio. E’ ora di mettere un freno a tutto questo. Tengo però a sottolineare – ha concluso Cascapera – che le ragazze spesso sono solo delle vittime, vanno colpiti coloro che lucrano sul fenomeno e chi sfrutta tale mercimonio di carne”.

Presente anche il centrodestra che già in passato, quando era alla guida del Municipio, era sceso in piazza con i cittadini.

FILINI (Fratelli d’Italia) - “Sono stato qui da esponente della Giunta negli anni scorsi e questa sera sono qui come consigliere di opposizione, è un fatto di coerenza. Sono soddisfatto che anche le altre forze politiche abbiano aderito alla mobilitazione, sarebbe stato opportuno che anche gli esponenti della maggioranza fossero intervenuti per solidarizzare con i cittadini che subiscono da tempo il fenomeno. Questa iniziativa è fortemente politica – ha sottolineato Filini - ma non è partitica: serve a riappropriarsi del proprio territorio scoraggiando la presenza delle lucciole con quella dei cittadini, i legittimi proprietari”.

BONELLI (Popolo della Libertà) – “Credo che con molta coerenza continuiamo una battaglia di legalità e di decoro per i nostri quartieri, non a caso passeggiamo a Prati Fiscali e non a via Salaria. Sappiamo che il problema della prostituzione è di difficile soluzione ma la non presenza non può essere la risposta: è una problematica nazionale ma non si può abbassare la soglia dell’attenzione come sta facendo l’attuale Giunta”.

BARTOLOMEO (Popolo della Libertà)“Credo che non sia più possibile tollerare il progressivo dilagare del fenomeno che ormai è giunto sotto le case dei cittadini che si vedono così costretti a dover assistere dalle finestre a scene poco edificanti di donne mezze nude, sfruttatori e clienti” - ha detto Manuel Bartolomeo del PdL invitando l'amministrazione locale e comunale a prendere provvedimenti.

Prati Fiscali torna dunque a farsi sentire e a sperare che qualcuno intervenga per dar loro un aiuto: maggiori controlli, aumento delle sanzioni o chiusura della strada gli strumenti invocati dai partecipanti che, concluso il cammino dopo la mezzanotte, sono tornati a casa mentre un esercito di lucciole si riaffacciava nuovamente per strada e sotto le loro finestre. Un’ingombrante e massiccia presenza di cui i residenti del quartiere sperano di liberarsi presto.

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