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Montesacro Valmelaina / Piazza Minucciano

Piazza Minucciano “ostaggio dei nomadi”: è scontro a Piazza Sempione

Emendato un documento del centrodestra che chiedeva l'intervento contro "il dilagare dell'illegalità". La Maggioranza: "Occorrono provvedimenti organici"

“Piazza Minucciano in ostaggio” – è questo l’allarme lanciato dagli scranni di Piazza Sempione dalla consigliera del PdL, Jessica De Napoli: l’esponente del centrodestra nella scorsa seduta del Consiglio aveva infatti presentato un documento per richiedere un intervento urgente del Municipio al fine di ripristinare la legalità nella Piazza, esprimendo la necessità anche dell’intervento delle forze dell’ordine per arginare “i dilaganti fenomeni di illegalità”.


Alla base delle problematiche relative a quella parte del quartiere Nuovo Salario la presenza di alcuni nomadi che avrebbero occupato un terreno privato dietro via Fosdinovo, dando così vita a bivacchi e incuria a qualsiasi ora del giorno e della notte.


“Ogni giorno viviamo una situazione di degrado e paura: quella Piazza è diventata ostaggio di questo gruppo di persone che non si comporta in modo civile” – ha detto De Napoli nel suo intervento in Aula.

Osservazioni alle quali hanno fatto eco alcuni residenti e commercianti della zona: “Usano la fontanella della Piazza come se fosse il loro bagno, la usano per la detersione intima e per lavare i panni che poi stendono su tutta la staccionata”.


“Ormai i bambini non possono nemmeno giocare tranquillamente nel giardino dove bottiglie e rifiuti sono accatastati in ogni angolo, anche quando andiamo a riprendere i nostri nipoti a scuola dobbiamo fare il giro largo perché siamo intimoriti” – spiega un nonno intervenuto a Piazza Sempione.


“Spesso veniamo svegliati dagli schiamazzi: il più delle volte sono ubriachi e così generano confusione anche nel cuore della notte” – commenta un altro residente, non nascondendo il sospetto – a dir la verità una voce ben diffusa nel quartiere - che alcune di quelle giovani donne si prostituiscano nei dintorni dell’accampamento consumando rapporti sessuali anche nelle vie limitrofe.


Insomma una situazione esplosiva, al limite tra degrado e insicurezza per la quale i residenti chiedono l’intervento immediato delle istituzioni.


Nel corso della seduta l’ordine del giorno a firma De Napoli, sul problema specifico di Piazza Minucciano, è stato cassato dalla maggioranza che ha preferito emendarlo completamente: troppo riduttivo infatti – secondo il presidente della Commissione Politiche Sociali, Yuri Bugli – concentrarsi solamente su Piazza Minucciano ed affidarsi a politiche, come quelle degli sgomberi, “che si sono dimostrate fallimentari”.


L’ATTO DELLA MAGGIORANZA - Così la maggioranza con il proprio ordine del giorno ha ribadito ancora una volta di voler intervenire “per garantire i diritti di tutti, per assicurare la cura dell’ambiente, di vita e la coesione sociale” chiedendo al Presidente del Municipio di rendere pubbliche le linee guida per l’attivazione di una politica locale che sappia fronteggiare la “tematica” – e non la “problematica”, come sottolineato dall’Assessore Di Maggio – e gestire la convivenza in tutti i territori del Municipio interessati dal fenomeno.


L’atto è passato con i voti del centrosinistra, PdL e Fratelli d’Italia hanno abbandonato l’Aula mentre M5s e Lista Marchini hanno scelto di astenersi.


LISTA MARCHINI - “Se questo emendamento fosse stato presentato come atto alternativo e separato l’avrei votato. Non capisco perché si deve togliere la possibilità ad un consigliere di presentare problematiche specifiche. Qui bisogna intervenire, anche sulla singola vicenda: non si può solamente attendere la cura generale” – ha commentato Fabrizio Cascapera della Lista Marchini.


JESSICA DE NAPOLI (PdL) – Dura la critica di Jessica De Napoli ai suoi colleghi del centrosinistra: “Avete votato un atto totalmente diverso. Sono indignata da un atteggiamento che non dà alcuna risposta ad una richiesta dei cittadini. Continuerò la battaglia per la difesa del decoro e della legalità di piazza Minucciano”.


Prosegue così il braccio di ferro tra centrodestra e centrosinistra a Piazza Sempione su una delle tematiche più scottanti del territorio, con la Giunta Marchionne ferma sulla propria posizione: “Credo che l’emendamento – ha commentato il Presidente del III – ci darà l’opportunità di presentare dati e numeri sui quali costruire una proposta di intervento organica”.
 

L’idea è quella di mettere in campo una politica coordinata ed è per questo – hanno assicurato Marchionne e Di  Maggio – che il Municipio sta lavorando con il Campidoglio e con l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Cutini, per far si che gli interventi siano duraturi e si possano inserire in quadro più generale di provvedimenti volti alla tutela del territorio, all’assistenza e al rispetto dei diritti di tutti.
 

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