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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Municipio III, sul Sociale "rivoluzione" a Cinque Stelle

A tracciare la linea da seguire la minisindaca Capoccioni: "Stop a mancati controlli, per i servizi al via verifiche di progresso e impatto"

In attesa di conoscere il nome del nuovo assessore alle Politiche Sociali dopo l'addio alla Giunta di Giuseppe Sartiano, approdato come giudice al Tribunale dei Minori, a tracciare la linea sul Sociale del Municipio III è la minisindaca Roberta Capoccioni. 

"I servizi sociali sono la prima voce di spesa di un Municipio. La funzione che l'assessorato alle politiche sociali svolge è estremamente delicata in quanto va ad agire e toccare la vita di centinaia di famiglie che necessitano di supporto. Dal giorno del nostro insediamento il nostro lavoro è stato orientato al fine di rivoluzionare l'erogazione dei servizi seguendo due principi cardine: il primo realizzare dei criteri di misurazione oggettivi per valutare l'efficacia e l'aderenza dei progetti finanziati alle necessità della popolazione interessata; l'altro aprire alla somministrazione indiretta affinché le famiglie potessero scegliere direttamente e senza passare per le cooperative a chi affidarsi" - ha scritto la presidente in un lungo post dedicato alla "rivoluzione" dei Servizi Sociali in Terzo Municipio targata Cinque Stelle. Pilastri sui quali dovrà dunque basarsi l'azione del nuovo assessore al Sociale.

In Municipio III, in particolare, annunciato lo stop all'era delle "mancate verifiche": "Tutti i servizi che verranno attivati verranno sottoposti a verifica di progresso e d'impatto" - ha assicurato Capoccioni elencando le azioni che verranno messe in campo da Piazza Sempione. I primi servizi portati come esempio "e non esaustivi" ai quali l'Amministrazione metterà mano saranno il Centro per la Famiglia e il Centro per l'aggregazione giovanile. 

IL CENTRO PER LA FAMIGLIA - Il Centro per la Famiglia troverà spazio in un locale di via Tofano "di proprietà municipale e dimenticato da anni dalle passate amministrazioni. Al suo interno troveranno spazio tutte quelle attività che finora non hanno avuto cittadinanza". Per semplicità verrà suddiviso in due “aree”: area di cura, dedicata al sostegno alla genitorialità, mediazione familiare,spazio protetto; e area preventiva per accoglienza, laboratori, gestione conflitti. Si opererà in supporto di situazioni di disagio conclamato ma anche, e soprattutto, in un ottica di prevenzione.

IL CENTRO AGGREGAZIONE GIOVANILE -  Anch'esso sarà idealmente suddiviso in due “aree”: quello "puro" con sede in via Tofano; quello "di strada" che interesserà le zone della movida e andrà ad agire a contrasto della ludopatia. "A seguire - ha scritto la minisindaca - tutti gli altri".

ALBO DEGLI ASSISTENTI - Tra le azioni messe in campo e portate in trionfo da Piazza Sempione anche quella dell'istituzione dell'albo degli assistenti. "Con questo albo intendo aprire agli utenti la possibilità di scegliere se affidarsi a assistenti qualificati e riconosciuti o affidarsi nella cura dei propri congiunti a cooperative" - ha specificato Capoccioni. 

Dunque il cittadino al centro dell'attenzione: "Nell'ottica di questa Giunta - ha aggiunto la presidente del Municipio III - i servizi saranno pensati per aderire alle mutevoli esigenze delle persone che ne faranno richiesta".  La linea d'azione è dunque tracciata: spetterà ora al successore di Sartiano, quando verrà nominato, portarla avanti nel rispetto dei dettami e negli interessi dei cittadini coinvolti. 

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