Municipio III, l’allarme del centrodestra: “Servizi sociali al collasso”

"I servizi sociali del Municipio III non hanno mai conosciuto un periodo così basso: i progetti chiudono senza preavviso, si registrano infiniti ritardi nelle procedure, il bilancio viene preso a colpi di mannaia, gli uffici non vengono messi nelle condizioni di lavorare bene, gli utenti non sanno più a chi rivolgersi, insomma i circa due anni di gestione Di Maggio di questo delicato settore strategico è a dir poco disastrosa” – così i consiglieri del Municipio III, Cristiano Bonelli (NCD), e Francesco Filini (FdI) commentano la situazione del Sociale nel Montesacro.

Il bersaglio è sempre lo stesso: l’Assessore di SeL, Eleonora Di Maggio, accusata di non aver prodotto in questo biennio di giunta “nemmeno un provvedimento degno di nota”.

Vecchia ma mai sopita torna in auge pure la polemica per quella notte trascorsa dai nomadi sgomberati da Val D’Ala nella sede istituzionale di Piazza Sempione.

"Siamo convinti - hanno aggiunto Filini e Bonelli - che persino Marchionne abbia preso atto del fallimento dell'Assessore di Sel, per questo motivo torniamo per l'ennesima volta a chiederne la rimozione. Dopo il Campidoglio cattivo e il dirigente ostruzionista, i capri espiatori di Eleonora Di Maggio sembrano essere esauriti: la responsabilità politica di 21 mesi di continui fallimenti e grossi danni arrecati al territorio è da ricercarsi esclusivamente in chi ha finora gestito queste deleghe”.

Sicuri che l’Assessore non rassegnerà mai le dimissioni, Bonelli e Filini chiedono al minisindaco di agire procedendo ad un rimpasto di Giunta “anche – dicono - per togliere dall'imbarazzo la sua stessa maggioranza".