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Montesacro

I centri sportivi affossano la maggioranza Capoccioni: passa l'atto delle opposizioni

Votata proroga a società già affidatarie se le assegnazioni delle palestre slitteranno oltre il 29 settembre

I centri sportivi municipali affossano la maggioranza Capoccioni che, tra recenti addii e dissidenti, non riesce a tenere fila serrate e numeri. A Piazza Sempione, invasa dagli atleti del territorio, dopo quasi cinque ore di consiglio, passa la mozione delle opposizioni a "tutela" delle realtà sportive del Terzo. 

Il bando dei centri sportivi in Municipio III

Tema scottante quello dell'affidamento delle palestre scolastiche nel Montesacro. Il bando elaborato dal Municipio III ha modificato le quote punti legate all'anzianità di servizio e alla territorialità aprendo di fatto le porte degli spazi sportivi del territorio a nuovi e molteplici soggetti. 

Un modo per arricchire l'offerta, secondo il Movimento Cinque Stelle. L'inizio della fine con le società dal forte aspetto imprenditoriale ad avere la meglio su quelle piccole che hanno reso grande lo sport del municipio: il pensiero delle opposizioni. 

Il ricorso "inammissibile" al TAR

Nel mezzo atleti, famiglie e dirigenti. Nulla fare però per quelle associazioni dilettantistiche che, per la prima volta nella storia di Piazza Sempione, erano ricorse al TAR. Ricorso inammissibile. "Considerato che - in disparte la qualificazione dell’affidamento in oggetto come appalto di servizi ovvero concessione (di servizi e/o di beni) - allo stato il ricorso si presenta inammissibile in quanto la formulazione dell’avviso pubblico non conteneva clausole escludenti né impediva alla ricorrente di elaborare e presentare un’offerta competitiva" - così si è pronunciato il Tribunale Amministrativo del Lazio. 

Società e associazioni sportive invadono Piazza Sempione

Una battaglia che però non si è fermata. Nel parlamentino di Montesacro, indossando le divise da gioco, sono arrivate oltre duecento persone tra dirigenti, genitori e atleti per assistere al dibattito legato ai centri sportivi municipali e chiedere garanzie e tutela per le loro prossime stagioni. 

Punteggi contestati e timore per ritardi assegnazione

Oltre ai punteggi "contestati", che secondo i delatori favorirebbero il miglior progetto economico e non quello sportivo, a fronte di quasi cento offerte ricevute dal Municipio III la Commissione che dovrà valutarle ancora non è stata convocata. Così ad agitare il mondo dello sport del Montesacro ci si mette anche lo spettro dei ritardi nell'assegnazione delle palestre.

Il documento delle opposizioni

Un'eventualità sulla quale una parte del parlamentino è voluta correre ai ripari proponendo, in caso di slittamento dei tempi, una proroga alle vecchie società affidatarie.

Alla fine del lungo dibattito a spuntarla è stato infatti l'atto delle opposizioni che, forti anche dei tre voti arrivati dai "dissidenti" grillini, hanno portato a casa il risultato. Il documento approvato dall'Aula impegna la Presidente e la Giunta del Municipio a garantire il servizio alla cittadinanza nel minor tempo possibile e chiede la proroga di un anno delle assegnazioni delle palestre municipali qualora non venissero espletate le procedure di assegnazione per il prossimo triennio entro il 29 settembre 2017.

Il commento della minisindaca Capoccioni

"La Direttiva Municipale, recependo le indicazioni del nuovo codice degli appalti, ha aperto la gestione delle palestre e delle strutture scolastiche a nuovi operatori ponendo le basi per l'arricchimento dell'offerta. Condizioni più eque che a partire dallo scadere naturale del precedente affidamento permetteranno anche a nuove realtà di ampliare l'offerta nelle palestre scolastiche del nostro Municipio" - il commento a margine del Consiglio della Presidente del Municipio III, Roberta Capoccioni. 

"Poiché il bando precedente aveva decorso a partire dal 1 novembre 2014 per la durata di tre anni, la scadenza naturale è fissata per il 31 ottobre 2017 e dunque - ha tenuto a sottolineare la minisindaca - le palestre non si potranno aggiudicare prima di tale data in quanto ancora in concessione alle società titolari dell'affidamento fatto dalla Giunta Marchionne il 20 ottobre 2014. Per concludere - difende l'operato della sua Giunta - l'unica reale differenza sarà a favore dell'utenza".

Scettiche le società sportive arrivate a Piazza Sempione. Certezza sul futuro quel che chiedono in attesa di sapere almeno se e dove potranno iniziare a prepararsi per campionati e tornei ormai alle porte. 

Numeri risicati per la maggioranza Capoccioni

Sarà invece una corsa ad ostacoli quella della maggioranza Capoccioni verso la conclusione naturale della consiliatura: dopo il passaggio della consigliera Geretto a Fratelli d'Italia e il nuovo palesarsi di portavoce "non allineati" tra gli scranni dei grillini sarà difficile per la minisindaca reperire i numeri necessari per governare. E le opposizioni insorgono: "La maggioranza Capoccioni non esiste più". 
 

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