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Montesacro boccia nuovo contratto Ama e reclama più poteri per i municipi: "Sanzioni si trasformino in servizi"

Il no del parlamentino di Piazza Sempione al documento sulla Municipalizzata: "Territori devono avere ruolo su programmazione e controllo"

Il Municipio III ha detto 'No' al nuovo contratto di servizio Ama, quello già contestato per il taglio dello spazzamento meccanizzato che nel territorio del Roma Montesacro rischia di lasciare senza pulizia circa 500 vie su 800

Il Municipio III boccia nuovo contratto Ama

Il parlamentino di Piazza Sempione ha infatti dato parere negativo al documento che disciplina i servizi dovuti da Ama alla città rivendicando un ruolo più decisivo per gli enti di prossimità.

"Non possiamo accettare che i Municipi siano totalmente esclusi proprio dal contratto con il quale Roma Capitale stabilisce come Ama gestirà i rifiuti della nostra città nei prossimi anni. Ai Municipi non sarà infatti assegnato nessun ruolo e saranno esclusi da quelli di programmazione e di controllo" - ha fatto notare il minisindaco del Municipio III, Giovanni Caudo. 

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Piazza Sempione reclama: "Sanzioni si trasformino in servizi"

"Il primo effetto di questa scelta è che centinaia di strade in tutto il territorio del nostro municipio saranno prive di interventi di pulizia e nessuno potrà vigilare su quelle in cui il servizio dovrebbe essere reso. Ama non sarà chiamata nemmeno a risarcire i territori dalle proprie inefficienze con servizi aggiuntivi, come chiediamo" - ha aggiunto l'assessore all'Ambiente del Terzo, Francesco Pieroni. 

Nel mirino delle critiche la "teorica" attività sanzionatoria sui premi della dirigenza di Ama, ma non del Cda, "inapplicabile perchè - spiegano da Piazza Sempione  - riguarda somme non erogate da anni". 

Da qui la rimostranza affinchè i Municipi svolgano un ruolo centrale per il decoro e la pulizia della città creando le Ama di Municipio come luogo formale di confronto relativamente all'attuazione dei servizi decentrati e strumento operativo di programmazione delle attività e di condivisione di dati e criticità "al fine di migliorare l'erogazione dei servizi". 

"Nel momento in cui la città non ha una guida centrale sicura e i servizi sono allo sbando, i Municipi possono costituire un presidio di buon governo. Ma bisogna dargliene la possibilità" - ha concluso il presidente Caudo. 

Le osservazioni del Municipio III a contratto sevizio Ama

Compatta nelle critiche la maggioranza di centrosinistra che sul contratto di servizio Ama ha poi dato parere favorevole a una proposta di deliberazione della Giunta municipale contenente alcune osservazioni con lo scopo di dare appunto rilievo al ruolo del Municipio.

"Abbiamo chiesto, infatti, che i Municipi possano controllare lo svolgimento dei servizi obbligatori e programmare gli interventi. Abbiamo chiesto, inoltre, che le sanzioni si trasformino in servizi aggiuntivi per i cittadini" - hanno scritto in una nota i capigruppo di maggioranza nel III Municipio di Roma, Christian Giorgio (Pd), Cesare Lucidi (Leu), Matteo Zocchi (Civica) e Angela Silvestrini (Centro solidale).

"Ma i 5 Stelle - attaccano dagli scranni della sinistra - non vogliono dare alcun ruolo ai Municipi e stanno lavorando per affossare ancora di più Ama". 
 

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