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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Municipio III verso il ballottaggio, Bonelli: “Da noi buon governo dei fatti e coerenza”

Il minisindaco uscente dovrà tentare la rimonta sul candidato del centrosinistra, Paolo Marchionne, a quasi 14 punti percentuali di distacco: “Forti di quanto fatto fin ora”

Anche nel 2008 fu ballottaggio: cinque anni fa Cristiano Bonelli, attuale Presidente del nuovo III Municipio, compì la rimonta sul candidato del PD, Alessandro Cardente, che aveva concluso il primo turno con quasi dieci punti percentuali in più.


Ad un lustro di distanza il minisindaco uscente è costretto ancora una volta a rincorrere l’avversario, con Paolo Marchionne, candidato della coalizione Roma Bene Comune, che lo ha staccato di quasi il 14%.


Quelle che separano dal voto saranno dunque settimane roventi nel Roma Montesacro: da una parte il centrosinistra cercherà di consolidare il risultato ottenuto, dall’altra la maggioranza che ha guidato il territorio in quest’ultima consiliatura metterà in campo tutte le risorse necessarie affinchè Bonelli possa ricevere dai cittadini un secondo mandato.


“Il risultato nel nostro Municipio rispecchia un po’ l’andamento di tutta la città, il grande astensionismo ha penalizzato sicuramente il centrodestra. Loro hanno fatto il pieno, noi adesso dobbiamo tirare fuori il nostro – così ha commentato a RomaToday, Cristiano Bonelli, che dunque nel turno di giugno spera di poter contare su quanti della sua area politica sono rimasti a casa.


Ma su quali tematiche punterà il numero uno di Piazza Sempione per consolidare la propria posizione?
Bonelli non ha dubbi, il suo vantaggio sarà quello di aver saputo ben governare il territorio seppur – ammette – ci sia ancora molto da fare: “Io posso tirar fuori l’ottimo lavoro svolto in questi cinque anni, fatti oggettivi difficilmente confutabili. Anche quando ero all’opposizione – ha proseguito il minisindaco – ho portato avanti le mie battaglie: tutto questo il centrosinistra non può dirlo. I loro governi sono stati fallimentari e come opposizione si sono distinti solamente per liti interne”.


Un’altra parola d’ordine vincente per Bonelli sarà “coerenza”: “Questo nostro aspetto l’abbiamo dimostrato su due tematiche fondamentali per il territorio: la sicurezza, con 120 sgomberi ed azioni costanti nel tempo, ed il rifiuto netto al cemento. Su quest’ultimo punto – ha proseguito il minisindaco – abbiamo sempre mantenuto il nostro ‘no’ ad ulteriori cubature nel Municipio, la sinistra invece ai tempi della delibera 218/2007 proveniente dal Campidoglio da loro governato non fece una battaglia contro.  Immaginiamo dunque il bel binomio – sottolinea Bonelli – con l’appoggio di Cascapera, del partito dell’imprenditore-costruttore Marchini, al PD Municipale”.


“Per governare bene – ha concluso il minisindaco, ritenendo inopportuna l’ideologizzazione del voto a livello municipale – servono conoscenza del territorio e capacità amministrativa: due aspetti che abbiamo saputo dimostrare con i fatti: basta vedere il mio programma di cinque anni fa e confrontarlo con tutto quello che è stato realizzato in questa consiliatura”.


Per sapere dunque se il Municipio III, ex IV, di Roma tornerà nelle mani della sinistra o se a Bonelli riuscirà ancora l’impresa di rimontare un risultato che potrebbe apparire quasi scontato, non resta dunque che attendere il secondo turno, quando gli elettori saranno chiamati ad una scelta netta: proseguire con Cristiano Bonelli o dare fiducia a Paolo Marchionne.


 

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