Maltempo, criticità superate: sciolta l’Unità di Crisi Municipale in III

Giorni intensi quelli del Municipio III nuovamente flagellato dal maltempo.  Settebagni e via Salaria le zone più colpite: strade allagate, sottopassi impraticabili, cantine sommerse e acqua nei negozi. Interventi dei vigili del fuoco anche nei pressi del civico 1240 e 1398 della consolare romana dove circa un metro d’acqua ha invaso le abitazioni, disagi pure a Castel Giubileo dove si è riversato un vero e proprio fiume di fango proveniente da alcuni lotti privati.

Poi le strade di Valmelaina come fiumi in piena e cassonetti ribaltati in quel di Conca d’Oro. Dramma sfiorato infine al Tufello dove, a causa delle abbondanti piogge, hanno ceduto alcuni pannelli del controsoffitto di un asilo: fortunatamente all’Eureka di via Monte Resegone nessun danno a cose o persone e lavori di ripristino già concordati con la struttura che ha riaperto i battenti dopo lo spiacevole accaduto.

Tornato il Sole sulla Capitale sono state superate anche le criticità idrogeologiche che hanno interessato quel quadrante di Roma portando così allo scioglimento dell'Unità di Crisi Municipale, prontamente costituita proprio per affrontare questa ondata di maltempo.

Tuttavia – ha assicurato la Protezione Civile di Roma Capitale - a seguito dell'avviso di condizioni meteorologiche avverse, tutti i presidi operativi dislocati nel territorio rimangono attivi così anche il continuo monitoraggio dei livelli idrometrici del fiume Tevere e dei suoi affluenti. Da quelle parti sorvegliato speciale l’Aniene, perchè i ricordi del novembre scorso sono ancora vivi.