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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Montesacro

Municipio III, volano gli stracci tra i grillini. La consigliera Burri sfida la Presidente

Su facebook l'esponente pentastellata attacca la presidente Roberta Capoccioni: "Ecco il senso dello Stato e della legittimità delle azioni che ci si può aspettare in III Municipio"

Che la guerra fredda tra correnti nel Movimento Cinque Stelle si sia spostata dal Campidoglio ai municipi è una cosa nota da tempo. Dopo la lunga battaglia dell'VIII, conclusa con le dimissioni del presidente Paolo Pace, finito travolto dalla "guerriglia politica" dei talebani lombardiani, le acque sono agitate anche in altri territori. Gli addii nel XII e XIII municipio delle consigliere Grosseto e Giorgi, i mal di pancia nelle commissioni sempre del XIII, vengono ora affiancate da un'altra guerra, tutta alla luce del sole, nel III municipio. 

Protagoniste la presidente Roberta Capoccioni e la consigliera Francesca Burri. A scatenarla un post di quest'ultima che di fatto scoperchia una vicenda che in realtà va avanti da settembre. Un passo indietro prima di parlare del post. La Burri è tra i consiglieri che nell'ottobre scorso aveva chiesto di revocare due assessori. Una fronda interna, contro la maggioranza grillina nella roccaforte lombardiana.

A Montesacro infatti nasce il potere della "faraona" del MoVimento romano e quello del suo delfino Marcello De Vito. La Capoccioni ne è diretta emanazione. Ad ottobre la fronda interna per "minare" la solidità della giunta. Dodici le firme di portavoce consiglieri e "attivisti certificati" apposte sotto il documento che chiede alla Presidente del Municipio III di revocare due dei suoi Assessori: una richiesta fatta pervenire anche alla Sindaca Virginia Raggi e al suo vice Daniele Frongia. Come a dire che la questione più che montesacrina riguardava tutto il M5s romano.

Una vicenda che finì in un nulla di fatto, ma che, riletta oggi, dà valore alle dichiarazioni odierne della consigliera Burri e che fanno pensare ad una vera e propria vendetta. Secondo quanto la Burri scrive su facebook "martedì la Presidente del III Municipio, Roberta Capoccioni, ha dichiarato di aver attivato una procedura direttamente presso Beppe Grillo, per la mia espulsione dal M5S". L'informazione, data ai cittadini, "è stata accompagnata da considerazioni altrettanto indebite", aggiunge la Burri.

Secondo la consigliera si tratta di dichiarazioni che "per le modalità con cui sono state espresse, potrebbero avere un profilo penale, ma che nell'immediatezza hanno una pericolosa rilevanza politica perché chiarisce, fuori di ogni dubbio, quale senso dello Stato e della legittimità delle azioni che ci si può aspettare in III Municipio".

"La signora (la presidente Capoccioni, teoricamente ancora espressione della stessa parte politica della Burri, ndr) in questione ha fatto i suoi "calcoli" giuridici e politici, ma ha tenuto conto delle mie possibili reazioni?", conclude ancora la Burri postando la diffida protocollata nei confronti della presidente. 

Nessun commento intanto da parte della numero uno di piazza Sempione.
 

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