Municipio III, degrado e illegalità: si infiamma la polemica politica

Serrato botta e risposta tra gli esponenti politici di Piazza Sempione e i consiglieri capitolini: al centro della discussione la problematica legata agli insediamenti abusivi che da settimane sta infiammando il dibattito nel Municipio III.

IGNAZIO COZZOLI - A spalleggiare i membri dell’opposizione municipale era stato il consigliere Ignazio Cozzoli della Lista Civica CittadiniXRoma che, sottolineando alcune situazioni di degrado e illegalità presenti sul territorio del Roma Montesacro, aveva invitato i propri colleghi – in modo specifico coloro che abitano quella zona della Città – ad intervenire per tutelare quei quartieri.

LA REPLICA DI PANECALDO - Pronta la risposta del coordinatore della maggioranza in Aula Giulio Cesare, Fabrizio Panecaldo, che – respingendo “una lettura viziata da un atteggiamento polemico” si è detto disponibile a farsi carico in prima persona della ripresa del territorio continuando a lavorare con l’amministrazione per il ripristino del decoro. Tuttavia il Democratico non aveva risparmiato critiche alla precedente amministrazione capitolina, quella Alemanno, rea di aver dilapidato somme spaventose per lo sgombero dei nomadi senza aver tuttavia minimamente risolto il problema dell’accoglienza.

BONELLI E FILINI ALL’ATTACCO - "Il consigliere Panecaldo finge di non capire qual è il problema che affligge la maggioranza di sinistra-centro in Municipio III, ovvero l'approccio ideologico a certi problemi da risolvere” – hanno tuonato dagli scranni di Piazza Sempione Cristiano Bonelli e Francesco Filini, capigruppo rispettivamente di Fratelli d'Italia e PdL.

 “Il Presidente Marchionne – hanno proseguito i due - ha più volte dichiarato che secondo lui non esiste alcuna emergenza e che in ogni caso non permetterà che si facciano sgomberi, ma che lavorerà ad una soluzione definitiva del problema. Quale sia questa fantomatica soluzione che risolva definitivamente un'emergenza di questa portata a noi comuni mortali non è dato saperlo. Il continuo temporeggiare per pensare ad una soluzione alternativa ha comportato l'aumento esponenziale delle baracche e del degrado, è il caso che Panecaldo svegli il Presidente dal letargo e lo convinca ad agire subito."

Bonelli e Filini hanno poi fatto loro l'appello all'unità di Panecaldo e di Cozzoli,  augurandosi altresì che alla prossima iniziativa promossa dai residenti partecipino anche gli esponenti della maggioranza – come non è accaduto nel caso della passeggiata contro la prostituzione - per mostrare vicinanza e solidarietà ai cittadini.