Investimento Battistini, da Montesacro la proposta: "Intitolare parco a Corazon"

Intitolare un viale, un parco o altra area pubblica a Corazon Abordo Perez, la donna rimasta uccisa dall'investimento avvenuto nei pressi di via Boccea poco distante dall'uscita della metro Battistini.

Questa la proposta del NCD del Montesacro che ha presentato un Ordine del giorno per esprimere solidarietà
alla famiglia della vittima e a tutta la comunità filippina romana "perché - hanno detto - abbiamo ritenuto doveroso ufficializzare la nostra vicinanza a chi da decenni dimostra con i fatti di voler vivere con dignità e rispetto delle regole nella nostra città”.

“A Roma - spiega il capogruppo Bonelli - la comunità filippina conta 65mila persone e tolto qualche singolo caso  è una comunità che ha silenziosamente avviato in maniera assolutamente autonoma un percorso di integrazione che a Roma non ha pari.  Nel nostro Municipio sono migliaia i residenti filippini, tutti grandi lavoratori ed ormai sono parte integrante del tessuto sociale dei quartieri".

Dal partito di centrodestra fanno poi notare come nessun progetto di integrazione o di inclusione sia stato avviato  a loro favore, "nessun finanziamento pubblico - proseguono -  è stato utilizzato per coloro che hanno voluto rispettare le regole della nostra società. Nessun atto di intolleranza è stato mai rivolto nei confronti dei cittadini orginari delle Filippine, nessun caso di illegalità ripetuta è stata mai registrata nei loro confronti".

Dunque, secondo il NCD, un vero esempio di “integrazione condivisa” che ha consentito, come è giusto e naturale che sia, a molti filippini residenti di far parte in modo attivo  alla vita dei quartieri partecipando alle riunioni dei Comitati, alle iniziative parrocchiali piuttosto che alle feste di zona.

"Inutile - incalza Bonelli - continuare invece a giustificare chi, ormai da anni, ha scelto di vivere nell’illegalità, inutile credere nei progetti di inclusione che si sono sempre trasformati solo in “assistenzialismo”  abbiamo un esempio in questa città che dovremmo utilizzare per dimostrare cosa vuol dire integrazione".