I Comitati bacchettano Piazza Sempione: "Siate meno social e più istituzionali"
In una nota la Rete dei Comitati chiede a Presidente e Giunta di utilizzare i canali ufficiali per la comunicazione istituzionale: "Social media siano canale ulteriore"
La comunicazione. Croce e delizia per il M5s che, nato e consacrato sulla Rete, spesso non riesce ad abbandonare i canali social in favore di quelli istituzionali il cui utilizzo sarebbe sicuramente più consono e corretto per chi, in virtù della larga legittimazione popolare delle amministrative del giugno scorso, adesso ricopre ruoli istituzionali.
E invece spesso accade che comunicazioni, inviti e promozione di iniziative avvengano attraverso i profili social del Movimento o dei vari portavoce tagliando fuori di fatto tutta quella parte di cittadinanza avversa al mondo del web o che per ragioni varie non ha concesso il proprio like a pagine e profili pentastellati e non intende donare la gloria del click e piattaforme esterne.
A richiamare all'ordine su tale punto il M5s del Municipio III, il cui sito istituzionale a dire il vero ultimamente appare assai attivo e completo di informazioni circa le iniziative in corso o in programma sul territorio, la Rete dei Comitati.
Dal Vigne Nuove al Settebagni con pure Jonio Cervialto, Talenti e Amici del Parco delle Valli hanno voluto ricordare alla Presidente Roberta Capoccioni e alla sua Giunta che le comunicazioni istituzionali "devono essere inoltrate ai Comitati di Quartiere e alle Associazioni che operano sul territorio del Municipio III mediante canali ufficiali ovvero fax ed email e non - si legge sulla nota della Rete spedita a Piazza Sempione - sui social media che - aggiungono - possono comunque essere utilizzati come ulteriore canale di informazione verso tutti i cittadini".
Informazioni istituzionali "che devono avvenire senza proclami politici e/o con loghi politici o di movimento" - prosegue la Rete dei Comitati ricordando altresì come il Municipio sia dotato di un proprio sito internet per informare tutti i cittadini. Una comunicazione apprezzata anche dagli esterni alla Rete CdQ Antamoro e Sacco Pastore Espero.
Dunque meno social, più istituzionalità: il monito delle realtà del territorio a Piazza Sempione affinchè la comunicazione, e non la propaganda, sia rivolta a tutti e non solo a iscritti o simpatizzanti dei 5s.
