"Municipio IV invaso dai gazebo di Fratelli d'Italia"
La denuncia arriva dal capogruppo del PD, Paolo Marchionne, che ha notato il proliferare invasivo dei gazebo di Fratelli d'Italia in tutto il territorio
Alle elezioni si accomapgna sempre un gran proliferare di cartelloni e manifesti, che quando non sono abusivi rischiano di essere invadenti: dopo la denuncia sull’installazione dei supporti metallici che occupavano interamente alcuni marciapiedi di Montesacro, il IV Municipio si trova ad affrontare la presenza di numerosi gazebo.
La denuncia arriva da Paolo Marchionne, capogruppo del PD, che sottolinea il moltiplicarsi degli stand di Fratelli d’Italia.
"Come se non bastassero i manifesti abusivi che proliferano sui bandoni dei cantieri della metro a Valmelaina e Conca D’Oro o su altri muri di Talenti, come se non fossero sufficienti gli impianti comunali – spiega il Democratico - sono spuntati come funghi gazebo del PdL e di Fratelli d’Italia a Montesacro e dintorni.
Alle strutture allestite già da qualche settimana – aggiunge - se ne sono aggiunte altre andando a occupare ogni marciapiede, piazza e via trafficata del municipio. Gazebo di norma chiusi, senza volontari o personale a fare volantinaggio, quanto basta per farsi vedere dagli automobilisti in coda o dai passanti. Viale Adriatico, via Montecervialto, piazza Conca D’Oro, piazza Primoli sono solo alcuni dei luoghi invasi.”
Il caso più eclatante sarebbe – secondo Marchionne – il gazebo dell’ormai ex assessore alla mobilità del Comune, Antonello Aurigemma, “che – spiega – lo ha piazzato in curva, tanto per ostacolare, insieme alla doppia fila delle auto, la svolta degli autobus, mentre la Meloni gli fa l’occhiolino dall’altra parte della piazza, occupando le soste della stazione dei taxi”.
Un'altra installazione, quella del Mercato Talenti, sarebbe poi stata spostata dai posteggi riservati ai disabili dove inizialmente posizionata: “ 'Ogni giorno al tuo fianco', 'nasce la nuova Italia'. Questi – continua Marchionne - gli slogan scritti a caratteri cubitali sulle loro pubblicità elettorali, sopra gazebo vuoti e desolati. Basta questa immagine per spiegare dove sta l’Italia nuova – conclude - che ha utilizzato dei veri gazebo con migliaia di volontari per organizzare le primarie di poche settimane fa."
