Via Grottazzolina: rientrata la protesta, il Campidoglio garantisce la sospensione dei lavori

Si erano date appuntamento per oggi alle 19 in via Grottazzolina le centinaia di persone che questa sera avrebbero dovuto bloccare la Salaria in forma di protesta.
“No alla svolta a sinistra”: questa la frase che campeggiava su tutti gli striscioni fatti dai residenti di Castel Giubileo.
Da alcuni giorni, infatti, lungo la Salaria, in corrispondenza dell’incrocio con via Grottazzolina, erano cominciati i lavori pubblici per modificare l’assetto dello spartitraffico: in base al progetto, gli automobilisti provenienti dal centro avrebbero avuto la possibilità di svoltare in via Grottazzolina dalla Salaria grazie all’istituzione di una svolta a sinistra. Il tutto però a scapito degli automobilisti provenienti da Castel Giubileo, che per poter prendere la Salaria in direzione Settebagni avrebbero dovuto percorrere un tratto della Salaria e poi fare inversione per tornare indietro al primo semaforo.

“Ma chi glielo ha chiesto di fare questi lavori!” ha dichiarato una signora di 65 anni residente a Castel Giubileo, spiegando: “Noi oggi siamo di nuovo qui a manifestare perché è assurdo pensare di fare questi lavori senza prima aver consultato i cittadini che qui ci abitano e che non sono assolutamente d’accordo. Come si fa a prendere queste decisioni nell’interesse forse di qualche attività commerciale della zona, senza tenere conto però dei disagi che si rischia di causare a chi vive nel quartiere. Castel Giubileo è piena di anziani che ogni giorno a piedi raggiungono le fermate degli autobus sulla Salaria. Come si fa a pensare di spostarle anche solo di un centinaio di metri?”.

Un simile intervento sulla viabilità preoccupava i residenti soprattutto in vista dei possibili disagi: che fine avrebbe fatto la linea 302 che attualmente passa proprio in via Grottazzolina? Quanta strada studenti e anziani avrebbero dovuto fare a piedi per raggiungere le fermate autobus più vicine?

Durante la manifestazione è intervenuto il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli, che ha dichiarato: “è dal 2004 che la Polizia Municipale ha rimosso costantemente questo cartello che prevede la svolta messo abusivamente, che ha già causato 40 incidenti di cui 20 con feriti. È partito oggi un referendum per sapere quanti residenti sono contrari all’istituzione di questa svolta”. Poco dopo lo stesso Bonelli ha fatto sapere che dal Campidoglio hanno garantito di aver sospeso i lavori. Annunciato per questo Venerdì un incontro fra residenti e Istituzioni per discutere la questione. Nel frattempo la protesta è rientrata, e da stasera i cittadini hanno cominciato la raccolta firme per dire NO alla svolta.