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Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

Il TMB Salario accende lo scontro, la Regione incalza Ama: "Pronti a sospendere autorizzazione"

La Municipalizzata si difende: "Mai trattati più rifiuti di quanto previsto. Paragone con Malagrotta è fuorviante"

Il TMB Salario, l'impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti di via Salaria 981, accende lo scontro tra Ama e Regione. "Quel TMB è una vergogna perchè nei fatti è diventato una Malagrotta di questi giorni: perchè non è solo un luogo di trattamento ma perchè li si stocca un quantitativo gigantesco di rifiuti tale per cui è impossibile continuare a coesistere con quel l'impianto" - ha detto l'assessore della Regione Lazio ai Rifiuti, Massimiliano Valeriani, intervenuto alla riunione dell'Osservatorio permanente sul TMB Salario del III Municipio.

L'Osservatorio sul TMB Salario

Un'assemblea, voluta dalla Giunta Caudo, per monitorare miasmi e malesseri causati dal sito di Ama che sorge a poche centinaia di metri da case, scuole e uffici: un Osservatorio che porti le istanze, e le proteste, dei cittadini nelle stanze delle istituzioni. 

Al Comune il Roma Montesacro chiede certezza sulla chiusura dell'impianto, annunciata entro il 2019, e la destinazione futura di quello stabilimento; alla Regione massima attenzione sull'AIA, l'Autorizzazione Integrata Ambientale, che è in corso di revisione. 

La Regione Lazio: "Senza documenti pronti a sospendere autorizzazione"

"Abbiamo chiesto delle integrazioni di documentazione ad Ama perchè è in corso una richiesta di aggiornamento dell'Aia, se non ci verranno date tutte le informazioni e le documentazioni richieste non si esclude nulla, anche di sospendere l'autorizzazione" - ha fatto sapere Valeriani sottolineando come tra le integrazioni che Ama dovrà fornire alla Regione ci dovranno essere anche le "risposte sui temi di carattere olfattivo o odoroso, altrimenti - ha detto davanti ai Comitati - ci saranno delle conseguenze". 

La replica di Ama: "Salario non è Malagrotta"

Repentina la replica di Ama. "L'impianto di Trattamento Meccanico Biologico del Salario non ha mai trattato più rifiuti di quanto previsto dalle autorizzazioni. L'azienda smentisce categoricamente quanto asserito dall'assessore Valeriani. L'impianto al momento - ha scritto la Municipalizzata - è al servizio dell'intero quadrante Nord della città di Roma e ogni attività in essere è tesa ad assicurare non solo il minor impatto possibile per i residenti di quel quadrante, ma anche condizioni di sicurezza degli stessi addetti Ama che vi lavorano. Parlare del Tmb Salario come di una nuova Malagrotta - sottolinea Ama - è pertanto non corretto ed estremamente fuorviante". 

Al Salario rifiuti aumentati del 32% 

Intanto però i dati relativi al 2017, con i numeri emersi dal bilancio di Ama, registrano un aumento del 32% dei rifiuti trattati nel TMB Salario: 155.376 le tonnellate di indifferenziato finite nello stabilimento di via Salaria.

Se non una vera e propria discarica un sito che per la città, nonostante annunci e previsioni, con pure la raccolta differenziata che stenta a decollare, appare sempre più irrinunciabile. Spesso pure saturo e al limite del collasso.

Il corteo per dire "stop alla puzza"

Una "bomba", sostengono residenti e lavoratori dello stabilimento, in pieno centro abitato. "Il TMB Salario deve chiudere" - gridano ancora una volta compatti gli abitanti di quel quadrante che il 6 ottobre scenderanno ancora una volta in piazza.

"Stop alla puzza" - più che uno slogan, la speranza che quel territorio si porta dietro da sette lunghissimi anni. 
 

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