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Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

TMB Ama Salario: "Impossibile chiudere definitivamente impianto"

L'Assessore Muraro in Commissione Ecomafie ha confermato la volontà di riconvertire il sito Ama: "Verrà utilizzato per quei tipi di materiali come materassi e ingombranti per i quali la Municipalizzata paga molto"

L'impianto Ama Salario non chiuderà. A tornare sulla questione, sempre più scottante in Municipio III, è stato l'Assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Paola Muraro, che, intervenuta in Commissione Ecomafie, sull'argomento è stata tanto laconica quanto perentoria.

"Il TMB del Salario è proprietà Ama, quindi non possiamo chiuderlo definitivamente come vorrebbero i cittadini. Anch'io auspicherei che non ce ne fosse bisogno ma non è possibile, bisogna essere chiari e dire la verità" - ha detto l'esponente della Giunta Raggi. 

Per l'impianto di Ama al 981 di via Salaria il destino - scartata l'ipotesi della definitiva chiusura dei battenti, della trasformazione in uffici o parcheggi -  sembra dunque essere quello già annunciato dalla stessa Muraro della riconversione in 'polo tecnologico': un sito dal quale usciranno materiali 'end of waste' che l'Assessore è sicura potrà essere "il fiore all'occhiello di Roma"

"L'impianto - ha sottolineato Muraro sempre in audizione - verrà utilizzato per quei tipi di materiali come materassi e ingombranti, per i quali Ama paga molto. Diventerà - ha confermato - un polo tecnologico di materie prime e seconde".

Dunque sulla Salaria, con un percorso che prevede tra i nodi d sciogliere la modifica dell'autorizzazione e un'alternativa al fabbisogno della città, la speranza è quella di non veder più conferito il rifiuto umido liberando così, seppur al momento con tempistiche ignote, un intero quadrante da miasmi e fetore insopportabili. 
 

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