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Serpentara-Fidene Via Pian di Sco

Serpentara, campo divorato dall'abbandono. I volontari: "Recupero e scuola calcio popolare"

I volontari di Change Roma a lavoro in via Pian di Sco: "Spazio di socializzazione da anni divorato dall'incuria, facciamolo rinascere"

Un terreno divorato da sterpaglie, rovi e cespugli alti oltre un metro: a ricordare che li, un tempo, sorgeva un campetto da calcio aperto al quartiere solo quelle porte rimaste in piedi e fagocitate dall'incuria più totale. Così si presenta ormai da anni il campetto di Serpentara, quello in via Pian di Sco.

Un terreno in un tempo lontano spazio di socializzazione sprofondato tra rifiuti, deiezioni canine e abbandono più totale: a nulla nel corso degli anni sono servite infatti le rimostranze della zona e le varie pulizie straordinarie indette da gruppi di volontari. Eppure a Serpentara c'è chi non si arrende e tenta nuovamente di far rinascere quel luogo per alcuni molto caro. 

A lavorare da giorni sul terreno di via Pian di Sco alcuni dei volontari di Change Roma che hanno inaugurato un percorso di bonifica e riqualificazione che vedrà la giornata clou sabato 25 marzo quando a dar manforte per la rinascita di quel campetto da calcio caduto in disgrazia arriveranno pure i retakers del Terzo Municipio e la Squadra Ambiente Terzo, già attiva al Tufello e all'Antamoro. 

"Dopo anni di abbandono totale è giunta l'ora di restituire questo campo alla comunità del quartiere, ma soprattutto di restituirlo ai più giovani" - scrivono da Change Roma chiamando alle armi, o meglio a rastrelli e attrezzi da lavoro, tutti i cittadini volenterosi. "Lo scopo - ha spiegato Emanuele di Change Roma ai nostri microfoni - è quello di riqualificare l'area e renderla fruibile: vorremmo far rinascere quel campo da calcio sepolto da abbandono e incuria".

Ma non un'azione di decoro partecipato fine a se stessa, nessun obiettivo che dia soddisfazione solo a breve termine: qui i volontari sognano un vero e proprio impianto sportivo al servizio del quartiere. "Una volta rimesso a nuovo il campo da calcio vorremmo tanto chiederne l'affido e creare una scuola di calcio popolare perchè Serpentara si riappropri di questo spazio sottraendolo al degrado. Solo con presenza e cura infatti - sottolinea ancora Emanuele - gli spazi possono mantenersi decorosi e al riparo dall'abbandono". 

E l'iniziativa ha già riscosso molto successo. Tanti i cittadini che hanno manifestato la volontà di partecipare all'azione di rinascita del campo di Serpentara, tra questi anche la famiglia Troili che attraverso questa azione di riqualificazione vuole omaggiare la memoria di papà Giancarlo: "Ad un anno dalla scomparsa di mio padre, che amava molto passeggiare in questi campi con noi figli e il cane, abbiamo pensato che il modo migliore per ricordarlo fosse quello di unirci ad un'azione che ristabilisca il decoro in un'area che lui amava particolarmente" - ha raccontato a RomaToday Emanuela, residente della zona che dunque per motivi affettivi ha scelto di unirsi a questa battaglia. "Un tempo dalle finestre di casa qui vedevamo prati rigogliosi e un campo da calcio tutto sommato agibile: adesso sono rimasti solo rovi e incendi estivi". 

Dunque Serpentara, grazie allo spunto dei volontari di Change Roma, ci riprova: far rinascere il campetto con il sogno più grande di vedere li, dove oggi vi sono rovi e sterpaglie, le imprese sportive di una scuola calcio popolare tutta dedicata ai bambini del quartiere. 

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