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Serpentara-Fidene Tufello / Via delle Vigne Nuove

Colle Salario, Corbucci: "Poste Italiane privilegia centro commerciale ai cittadini"

Niente ufficio postale a Colle Salario, che deve accontentarsi di quello nel centro commerciale. "Pronti ad una protesta", dichiara il consigliere Pd

Niente ufficio postale a Colle Salario, bastano quelli già aperti a Fidene, Settebagni e nel centro commerciale Porta di Roma. A dare la notizia, il consigliere del Pd Riccardo Corbucci, che spiega: “La risposta con la quale poste italiane SpA comunica la decisione di non voler aprire un ufficio postale nel quartiere di Colle Salario è irricevile come amministratore e persino vergognosa come cittadino”.

“Poste italiane motiva la decisione di non provvedere a quanto richiesto dal consiglio del IV Municipio, argomentando il proprio diniego in virtù della presenza degli uffici postali nei quartieri di Fidene e Settebagni” spiega Corbucci, “quello che è inaccettabile, tuttavia, è che per l’azienda lo sportello presente all’interno del centro commerciale Porta di Roma sia adeguato a soddisfare le esigenze di Colle Salario e Vigne Nuove, quartieri densamente popolati, che secondo i dirigenti delle Poste dovrebbero utilizzare gli uffici già esistenti, ovviamente perdendo tempo e denaro per raggiungerli in macchina o con il mezzo pubblico”. “La verità, quindi, è che l’azienda ha preferito aprire un servizio per favorire il centro commerciale Porta di Roma, a svantaggio di territori abitati da moltissimi cittadini” conclude Corbucci “una scelta che deve essere fermamente condannata e contestata".

"Siamo pronti ad organizzare una protesta clamorosa nei confronti di Poste Italiane, che in pochi anni in IV Municipio ha chiuso servizi imporanti per il territorio, ultimo soltanto in ordine di tempo, quello storico in viale Adriatico nel cuore del quartiere Montesacro”.

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