Ponte Fidene come Prenestina bis: "Marino taglia nastri su opere passata amministrazione"

Il sopralluogo alla conclusione del cantiere del nuovo ponte di collegamento tra Villa Spada e Fidene - per molti una sorta di inaugurazione farsa visto che l'opera, che manca ancora di segnaletica e illuminazione, non è stata poi aperta - continua a far discutere.  Scia infinita di polemiche infatti sul Sindaco Marino bersagliato dal centrodestra che rivendica la paternità di quell'infrastruttura.

"Ci risiamo un’altra volta, in perfetto stile Marino, come del resto accaduto anche in occasione della Prenestina bis: il sindaco dimissionario inaugura una nuova infrastruttura avviata dalla precedente amministrazione. Il collegamento viario Fidene-Villa Spada è un’opera strategica fortemente voluta e avviata dal centrodestra: tant’è - sottolineano gli Fabrizio Ghera capogruppo FdI in Campidoglio e Francesco Filini capogruppo FdI nel Municipio III con Cristiano Bonelli ex minisindaco del Montesacro - che con grande impegno e determinazione riuscimmo non solo a finanziare ma anche a sbloccarne i fondi allora bloccati dal patto di stabilità".

Insomma il Sindaco Marino, secondo il centrodestra capitolino e locale, avrebbe tagliato il nastro - a dire il veor solo idealmente - "in fretta e in furia su un’infrastruttura su cui non ha messo un centesimo e della quale ha visto solo gli operai lavorarci e addirittura è anche riuscito a ritardarne l’apertura" - dicono Ghera, Filini e Bonelli ricordando l'annuncio di fine lavori con tanto di countdown per il 15 ottobre.  

"Marino scroccone pure da dimissionario ma anche dannoso infatti - concludono i tre - per le periferie ha definanziato opere utili ed attese da tempo”.