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Giovedì, 25 Aprile 2024
Serpentara-Fidene Fidene / Via Radicofani

Ponte "inaugurato" e ancora chiuso. Meloni a Fidene: "Se sarò Sindaco apertura immediata"

La candidata di FdI al Campidoglio tra transenne e nastri che tengono ancora serrato il collegamento tra Villa Spada e Fidene: "Vicenda incomprensibile"

Un ponte atteso da decenni, un'infrastruttura importante per la viabilità di Fidene e Villa Spada collegate ad oggi da un ponticello stretto e a senso unico alternato. Un'opera che sembrava in dirittura d'arrivo sul finire del 2015 con tanto di countdown a segnare i giorni mancanti all'apertura, con lo "0" fissato al 15 ottobre. 

Dead line non rispettata così come quella successiva annunciata dall'allora Sindaco Marino giunto in sopralluogo a Fidene per celebrare la conclusione del cantiere: le transenne, così aveva promesso il Primo Cittadino che da li a pochi giorni sarebbe decaduto, sarebbero state rimosse il 27 ottobre consegnando a quel quadrante della Città un collegamento degno e moderno.

 A mancare però segnaletica e illuminazione pubblica: così l'attesa per Villa Spada e Fidene si è allungata. Fino ad oggi. Infatti, nonostante cartelli stradali e pali della luce issati, il ponte, che in tanti attendevano per l'inizio del 2016, è ancora chiuso.

Sull'opera, costata oltre 4milioni di euro, di recente è stata effettuata un'ultima prova di carico voluta da RFI ma di nastri e transenne rimosse non v'è traccia.

Così, mentre gli automobilisti attendono pazienti in coda che il semaforino si faccia verde, la politica continua ad accanirsi su quell'infrastruttura "inaugurata" e mai aperta

Dopo le ironiche macchinine giocattolo dell'allora NCD, la denuncia del Movimento 5 Stelle e quella dei consiglieri del Gruppo Misto sponda centrodestra, ieri sul ponte che avrebbe dovuto collegare Villa Spada e Fidene è arrivata Giorgia Meloni, candidata Sindaco di Fratelli d'Italia che ha definito la vicenda "l'ennesima cosa incomprensibile per i romani". 

"Il progetto risale al 1995, è stato realizzato durante l’amministrazione comunale di centrodestra, è stato poi inaugurato a ottobre dall’ex sindaco Marino ma il giorno dopo non è stato aperto per colpa di lungaggini burocratiche e autorizzazioni mancanti" - ha spiegato Meloni prendendo con i cittadini del Municipio III e di Roma due impegni. 

"Se dovessi essere eletta Sindaco e il ponte dovesse essere ancora in queste condizioni, assicuro l’apertura immediata" - ha detto davanti alla transenne assicurando come, nel caso di salita al Campidoglio, nessuna opera sotto la sua amministrazione verrà inaugurata se poi  non aperta nello stesso identico istante, "perché le decine di inaugurazioni fatte su opere incompiute sono intollerabili per i romani". 

Insomma il ponte di collegamento tra Fidene e Villa Spada, che tanti pensavano al rush finale nel'ottobre del 2015, torna al centro dello scontro politico e si pone sul ricco piatto della campagna elettorale.

E chissà, forse se lo chiedono anche gli automobilisti in coda e i pedoni sul ciglio della strada, che non si riesca ad aprire quell'infrastruttura, attesa dai primi anni del Duemila e poi per la fine del 2015, magari un po' prima che la prossima Giunta si insedi in Campidoglio. 
 

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