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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Non sanno come regolare il traffico: ecco perchè il ponte di Fidene rimane chiuso

Il collegamento con Villa Spada, annunciato per l'ottobre scorso, è ancora transennato. Bonelli: "Pronti ad andare direttamente in Campidoglio per apertura"

Il ponte tra Fidene e Villa Spada - quello che avrebbe dovuto aprire prima a metà ottobre, poi alla fine dello stesso mese e dopo ancora agli inizi del 2016 - è ancora chiuso. 

Un'opera strategica per la mobilità di quel quadrante: oltre 4milioni di euro per superare il ponticello stretto e obsoleto a senso unico alternato e dare respiro al traffico dei due quartieri su un ponte nuovo di zecca, moderno e largo

Ma i ritardi, prima legati alla modifica della viabilità e poi alla mancanza dell'illuminazione pubblica, da tempo fanno di quel ponte di collegamento un miraggio con gli automobilisti in coda proprio davanti a nastri e transenne che interdicono l'opera attesa da decenni, pronta, quasi inaugurata ma chiusa. 

E la "telenovela" del collegamento tra Fidene e Villa Spada non finisce qui. "Sembrerà assurdo ma anche in questo caso è la normalità per il III Municipio che dopo aver raccolto decine di figuracce, sulla questione del ponte è riuscito a battere se stesso.  Una Giunta, paurosa, incerta, praticamente inerme e quindi inutile non riesce a far aprire il Ponte di Fidene- Villa Spada nonostante sia tutto pronto, il motivo è causato dalla contrarietà espressa dai tecnici del Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale che non hanno accettato la disciplina di traffico decisa dal Municipio di comune accordo con residenti e Polizia Locale" - ha fatto sapere Cristiano Bonelli, esponente del centrodestra di Piazza Sempione. 

“Dopo mesi e mesi di attese e di proclami caduti nel nulla oggi vengo a conoscenza di una notizia che ci fa capire, ancora una volta, quanto debole e inconcludente sia l’attività dei politici alla guida del III Municipio che - prosegue l'ex NCD - non riescono a rappresentare il proprio territorio sottostando alle “impuntature tecniche” del Dipartimento Mobilità centrale".

Secondo quanto sostiene Bonelli il Dipartimento contesterebbe a Piazza Sempione  i cambi di viabilità non concordati preventivamente rivendicando la propria diretta competenza sul progetto. 

"Il Municipio ad oggi ancora non ha mosso un dito per replicare con il dovuto vigore affinchè il Ponte sia aperto immediatamente e con la disciplina del traffico decisa a livello locale e non dai tecnici centrali. Il Ponte di Fidene-Villa Spada - rincara la dose Bonelli - racchiude la breve ma intesa storia negativa della Giunta Marchionne, stordita, incompetente e pressochè incapace su tutti i fronti"

E come per l’analogo caso del “buio perpetuo” nel quartiere Porta di Roma Bonelli si dice pronto ad organizzare una serie di iniziative "che - ne è sicuro - raggiungeranno brevemente l’obiettivo".

La strategia: interessare le istituzioni centrali del Comune per ottenere risposte immediate, "mettendo da una parte ed in silenzio la Giunta municipale, per poi poter 'conquistare' il parere positivo e  l’apertura del ponte Fidene Villa Spada in breve tempo".  
 

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