rotate-mobile
Serpentara-Fidene Valmelaina / Piazza Minucciano

Piazza Minucciano, il M5s riaccende la battaglia: "No a speculazione edilizia"

Una delibera di Giunta chiederà al parlamentino del Municipio III di annullare il parere positivo al cambio di destinazione d'uso da commerciale a residenziale: "Non baratteremo verde con metri quadri di cemento"

Nel Municipio III si riaccende la battaglia sul futuro di Piazza Minucciano ed in particolare sul destino di quell'area sulla quale, proprio nel cuore del Nuovo Salario, potrebbe arrivare ancora cemento. 

Uno spazio in cui erano previsti 55mila metri cubi di commerciale ma per il quale il costruttore, il noto immobiliarista Domenico Bonifaci, ha chiesto il cambio di destinazione d'uso a residenziale. Una variazione che così potrebbe far piombare nel già caotico e congestionato quartiere del Municipio III altre sei palazzine da sei piani ciascuna, 270 alloggi per circa 600 nuovi residenti circa: questa la stima fatta dai Comitati che da tempo si battono contro quello che vedono come un vero e proprio "scempio". 

Nel gennaio 2016 tredici i Comitati a dire No alla "nuova colata di cemento e a un'operazione urbanistica che danneggerebbe un territorio già compromesso" - avevano scritto in un documento congiunto prima della doccia fredda arrivata da Piazza Sempione.

La maggioranza Pd guidata dall'allora minisindaco Paolo Marchionne aveva infatti dato parere favorevole al cambio di destinazione d'uso con l'arrivo di un centro commerciale, difficile da prevedere data la stretta vicinanza del colosso di Porta di Roma, considerato "più devastante" rispetto alle palazzine reputate dunque, visto pure "l'impossibile azzeramento delle cubature", come "il male minore"

Un parere che adesso il rinnovato parlamentino di Piazza Sempione potrebbe ritirare e ribaltare. E' questa l'intenzione del M5s del Municipio III con l'Assessore all'Urbanistica, Domenico D'Orazio, che già presidente del CdQ Serpentara aveva guidato la rivolta contro il "cementificio". 

"Come si evince dal nostro programma abbiamo la ferma intenzione di contrastare il consumo di suolo e la speculazione edilizia nel nostro Municipio. Con la delibera di Giunta in arrivo per la discussione nel prossimo Consiglio abbiamo intenzione di annullare il parere positivo sul cambio di destinazione d'uso da commerciale a residenziale fatto da chi ci ha preceduto e che aveva aperto le porte all'ennesima speculazione edilizia ai danni del territorio e a favore dei 'palazzinari' nonostante i coinvolgimenti giudiziari di chi in quel partito si era reso sponsor di un 'controverso' cambio di destinazione d'uso" - ha scritto il gruppo grillino di Montesacro dicendosi in netta opposizione "con l'ormai "storica tradizione della politica romana di 'destra' e di 'sinistra' solidamente accomunate da una spiccata sensibilità alle istanze dei costruttori". 

"Il M5S - hanno proseguito da Piazza Sempione - intende dare un segnale preciso a tutti i cittadini: noi facciamo quello che promettiamo. Niente consumo di suolo, una vera difesa dell'ambiente, uno sviluppo che esca fuori dall'illusorio mantra degli oneri concessori. Porte di Roma insegna" - incalzano i pentastellati fiduciosi che l'indirizzo espresso dalla Giunta e sostenuto dal Campidoglio possa essere "accolto in maniera definitiva nelle sedi opportune". 

"Il M5S vuole restituire ai cittadini il verde, da troppi anni sottratto e barattato con metri quadri di cemento e - concludono i grillini del Montesacro - non concederà ulteriori spazi di trattativa a chi del territorio ne ha fatto un proprio orticello”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza Minucciano, il M5s riaccende la battaglia: "No a speculazione edilizia"

RomaToday è in caricamento