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Serpentara-Fidene Fidene / Via Salaria, 981

Da Settebagni a Villa Spada nella morsa dei miasmi: comitati sul piede di guerra

Ancora cattivi odori dal TMB Ama di via Salaria. Le realtà del territorio annunciano una grande assemblea pubblica per il 7 giugno: "Tuteliamo nostra salute, l'impianto chiuda subito"

Ancora mattine, pomeriggi e sere stretti nella morsa dei miasmi provenienti dall'impianto di TMB Ama Salaria: questo il destino dei quartieri che sorgono sulla consolare romana e che da anni, ormai oltre 5, sono costretti a convivere con odori nauseabondi e vapori da voltastomaco. 

Una vita fatta di finestre serrate, balconi e terrazzi inutilizzabili, impossibile pure stendere la biancheria e rimuovere quell'olezzo di immondizia dalla tappezzeria delle auto. Condizioni che Villa Spada, Fidene ma anche parte di Serpentara pensavano di poter salutare con l'arrivo del nuovo anno, il 2016, con la chiusura dell'impianto annunciata e promessa entro il 31 dicembre del 2015

Ma lo scossone in Campidoglio con la caduta di Marino, una differenziata che va ma non decolla e le soluzioni alternative probabilmente ancora da definire hanno rimandato l'agognata chiusura facendo ripiombare quel quadrante della Città nell'incubo miasmi. Nemmeno la riduzione delle tonnellate trattate, da 750 a meno di 200, è servita per dare respiro a quelle zone e ai loro abitanti che adesso, a sei mesi da quella promessa disattesa, chiedono alle istituzioni di prendere provvedimenti e mantenere la parola data. 

Istanze che arrivano da un intero quadrante della Città che, a distanza di due anni da assemblee e grandi cortei, adesso torna unito a chiedere a gran voce la chiusura del TMB: residenti e Comitati di Quartiere di Fidene,Villa Spada, Serpentara, Colle Salario, Castel Giubileo, Settebagni, e Val Melaina che il prossimo 7 giugno alle ore 21 si ritroveranno a Largo Labia per l'ennesima assemblea pubblica che coinvolgerà anche associazioni, parrocchie e commercianti.

L'intento è quello di discutere della problematica relativa al TMB e fare pressione sulle Amministrazioni di Municipio e soprattutto Campidoglio che verranno affinchè il tema di via Salaria 981 venga trattato come una priorità. 

"Salvaguardiamo la nostra salute e quella dei nostri figli. Il TMB va chiuso subito" - dicono gli organizzatori invitando tutti a prendere parte all'appuntamento che, a giudicare da malumori ed esasperazione, potrebbe essere solo il primo di una lunga serie. 


 

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