Bottiglie, fusti di olio e ingombranti: a Fidene la discarica "dell'inerzia"
Dopo due mesi di segnalazioni a Largo Sasso Feltrio nessun intervento per rimuovere sporcizia e rifiuti: "Regnano degrado e completa assenza delle istituzioni"
Fusti di olio nascosti nella vegetazione, così come divani rovesciati ed elettrodomestici; lungo la strada poi un cimitero di bottiglie e cumuli di spazzatura: queste le condizioni di Largo Sasso Feltrio a Fidene.
Una situazione di degrado e sporcizia che si protrae da lungo tempo, nonostante le segnalazioni inoltrate dai residenti al Municipio III e ad Ama. "Degrado e completa assenza delle istituzioni" - sottolinea un'abitante del quartiere raccontando come la sua prima segnalazione sullo stato delle cose risalga a due mesi fa.
"Il 20 novembre ho contattato per la prima volta il call center AMA per segnalare rifiuti vari (preservativi, bottiglie, carte, ecc.) e rifiuti ingombranti (divani, fusti di olio - credo vuoti - cemento, ecc.) in Largo Sasso Feltrio - vicino alla stazione Fidene. Alla prima segnalazione ne sono seguite altre, sia telefoniche che via mail, con foto allegate. Comunicazioni inviate anche al III municipio. La risposta - scrive la donna - è sempre stata 'sollecitiamo nuovamente' specificandomi che prima avrebbero dovuto verificare la competenza, essendo la zona interessata un parcheggio".
La scorsa settimana la risposta e la comunicazione sulla segnalazione chiusa "positivamente". Un epilogo positivo che però a Largo Sasso Feltrio non si è mai verificato. Da li la nuova segnalazione e l'ennesima delusione: "Ad oggi, dopo quasi due mesi la situazione è peggiorata grazie a gente incivile e Ama deve ancora capire se è competenza loro pulire. La stessa situazione - ricorda la residente di Fidene - si è verificata lo scorso anno, risolta dopo una decina di solleciti e mail".
Questa volta la speranza, che tutti auspicano che non sia vana, è che qualcuno intervenga con maggior solerzia.
