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Dà fuoco al bar per intascare l'assicurazione: arrestato

Insieme con il proprietario 40enne è stato arrestato anche un romeno assoldato da quest'ultimo. I due sono accusati di incendio e tentata truffa. L'uomo sperava di intascare i soldi dell'assicurazione

Incendio e tentata truffa. E' questa l'accusa a carico di un 40enne romano e un 29enne, arrestati dai carabinieri della stazione di Fidene nell'ambito delle indagini per un incendio scoppiato in un bar di via Rapagnano, nella zona di Colle Salario. Sarebbero stati proprio i due ad appiccare le fiamme, per farsì che il 40enne romano, proprietario del bar, potesse intascare l'assicurazione.
           
I FATTI
Nella notte tra martedì e mercoledì un incendio si è sviluppato nel bar del 40enne poi arrestato. Dai primi sopralluoghi dei militari e dei Vigili del Fuoco intervenuti sembrava che le fiamme fossero scaturite a causa di un cortocircuito di un  frigorifero. I successivi approfondimenti ed un accurato sopralluogo hanno permesso di accertarne la natura dolosa.

LE INDAGINI
A quel punto sono scattate le indagini ed è emerso che proprio mercoledì mattina al proprietario del bar doveva essere notificato un sequestro  giudiziario emesso dal Tribunale Civile di Roma per morosità in  danno della proprietà del locale. Da altre indagini è emerso che  il titolare del bar aveva un'assicurazione per i casi di  incendio e che il sistema di videosorveglianza e le serrature  delle saracinesche del locale erano stati manomessi.

L'ARRESTO
Interrogato dai carabinieri il 40enne ha ceduto, ammettendo di  aver commissionato al romeno il danneggiamento al fine di  rallentare l'azione di sequestro da parte dell'ufficiale  giudiziario.
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