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Serpentara-Fidene Via Salaria, 971

Ex cartiera di via Salaria, spenti i termosifoni: rom tornano a respirare

Intervento dei tecnici di Roma Capitale nella struttura che ospita oltre 350 rom e nella quale nei giorni scorsi la temperatura "sfiorava i 50 gradi". Da rimettere in sesto l'impianto fognario

Temperature tornate nella norma nella ex Cartiera di via Salaria dove dal 2009 vivono oltre 350 rom arrivati dal Casilino 900 e dagli altri sgomberi effettuati nell'ambito del Piano Nomadi della Giunta Alemanno. Qui nei giorni scorsi le famiglie e i mediatori culturali che vi lavorano all'interno avevano denunciato una situazione "infernale" data dai termosifoni lasciati accesi che avevano portato gli ambienti della struttura a rasentare i 50 gradi.

Il problema era causato dalla presenza di un unico impianto di riscaldamento sia per i termosifoni che per gli scaldabagni. Sabato, dopo vari solleciti al Dipartimento competente, sono intervenuti i tecnici del Comune che hanno risolto il tutto.

"I termosifoni sono spenti e la caldaia per l'acqua calda, isolata dal resto dell'impianto, funziona autonomamente” - ha fatto sapere tramite Omniroma Eva Maruntel, mediatrice culturale rom che aveva lanciato l'allarme sottolineando come al 971 della Salaria vivano anche anziani e malati che, nei giorni in cui l'interno del centro si era trasformato in una fornace, non hanno avuto neppure la possibilità di muoversi dalla loro camera.

Nella struttura però, riqualificata con oltre 1milione e mezzo di euro nel 2011 e che il Campidoglio è intenzionato a chiudere, i problemi non finiscono qui: “Abbiamo l'impianto fognario intasato e speriamo - ha detto la Maruntel - che il Comune intervenga tempestivamente”.

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