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Montesacro Conca d'Oro / Via Val di Non

Conca d'Oro si risveglia con le ruote bucate: "Vendetta dopo gli sgomberi"

Oltre cinquanta le auto con le gomme a terra, il quartiere non ci sta e qualcuno accusa: "Ritorsione dopo bonifica accampamenti abusivi"

Risveglio brusco a Val D’Ala nel Municipio III dove ieri mattina molti residenti hanno trovato le ruote delle proprie auto bucate: gomme a terra, ritardi a lavoro per i genitori e a scuola per i figli, senza dimenticare – in un periodo di ristrettezze per molti - una spesa inaspettata che ha suscitato l’ira e l’indignazione delle vittime ma anche di quei vicini scampati all’atto vandalico avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì.

In tanti non hanno dubbi: “E’ una ritorsione per gli sgomberi e la bonifica degli accampamenti abusivi nel Parco delle Valli”.
Già perché proprio nei giorni scorsi il Municipio - dopo le numerose segnalazioni sulla presenza di baraccopoli, fumi nauseabondi e cumuli di rifiuti - si è attivato per bonificare l’area e mettere in moto una macchina organizzativa – con il coinvolgimento di cittadini e associazioni – per offrire accoglienza a coloro che abitano i sottoboschi della Riserva dell’Aniene con pratiche diverse e alternative a quella degli sgomberi, da sempre avversa all’amministrazione guidata dal Presidente Marchionne.

Cinquantasei le auto colpite: “Dopo i fumi tossici anche gli atti vandalici. Questo è il risultato di una politica inerme che non sa dare risposte ai cittadini che giustamente pretendono una presenza maggiore delle istituzioni e delle forze dell’ordine” – tuona l’ex minisindaco ora consigliere del NCD, Cristiano Bonelli, che insieme al collega di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, da mesi porta avanti una pratica di documentazione e censimento sugli accampamenti e sulla situazione delle baraccopoli nel territorio del Roma Montesacro.

Talenti, Sacco Pastore e Porta di Roma le nuove frontiere degli insediamenti abusivi: “La politica del ‘non fare’ e della finta solidarietà di Marchionne e Marino  sta portando all’esasperazione i cittadini del Municipio che inondano di segnalazioni Vigili Urbani, Presidenza e forze dell’ordine. Una questione che sta costringendo i residenti a chiudersi nelle proprie case” – rincarano la dose Filini e il capogruppo del NCD a Piazza Sempione, Manuel Bartolomeo, che parlano anche di illegalità e degrado a “livelli mai visti prima”.

Tuttavia, nonostante uno scontro sociale che ormai sembra evidente con i cittadini esasperati da fumi, degrado e rovistaggio a puntare il dito sui nomadi, è necessario ricordare che proprio quel quadrante da anni è preso di mira da atti vandalici: in particolare quelli commessi dall’ormai noto ‘piromane del Valli’.


Tante infatti le auto e i motorini dati alle fiamme dal 2010 ad oggi e per le strade del quartiere qualcuno pensa ad un cambio di modalità d’agire o ad un emulatore alla ricerca della stessa, certo non gradita ai più, fama: “Non mi sento di dare la colpa ai nomadi, la situazione nel Parco delle Valli non è delle migliori ma in questi anni ne sono successe" – ha detto a RomaToday un residente, ricordando proprio gli episodi di piromania con l’ultimo risalente ad inizio settembre.


In una vicenda fitta di mistero, tra illazioni e supposizioni, ciò che appare evidente però è l’esasperazione dei residenti impegnati a denunciare quotidianamente insicurezza, illegalità e incuria: un profondo malessere dal quale potrebbe scaturire una vera e propria 'bomba sociale'.

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