rotate-mobile
Conca d'oro Montesacro / Via Val D'Aosta

Stazione Nomentana: prima fermata contro "degrado, baracche e fumi tossici"

Sacco Pastore e quartiere Africano nella morsa dei roghi acri e nauseabondi. Ieri appuntamento con la petizione del centrodestra di Montesacro: "Solo la prima di una lunga serie"

Le ruspe ai lati dei binari nei pressi di Stazione Nomentana: tende e baracche buttate giù nelle prime ore del mattino di mercoledì scorso tra l'incredulità e la disperazione degli occupanti che li - in quel villaggio del degrado immerso tra fango e rifiuti - sono tornati poche ore dopo, qualcuno per tentare di ripristinare la propria dimora altri per portare via materassi e suppellettili con l'idea di stabilirsi altrove. 

Uno sgombero che si è portato dietro una nutrita scia di polemiche con il centrodestra - che proprio da li ha avviato la raccolta firme contro baracche e fumi tossici - ad accusare la Giunta di Montesacro di aver richiesto un'operazione "solo per esigenze politiche". 

"Da Piazza Sempione volevano detonare questa iniziativa che invece in poche ore ha visto centinaia di sottoscrizioni. Per la fretta poi si sono pure dimenticati di avvertire la Sala Operativa Sociale allertata da noi del centrodestra per garantire la prima assistenza che va data a chiunque, anche a chi sviluppa illegalità" - ha detto a RomaToday il consigliere ex NCD, Cristiano Bonelli, a margine del banchetto firme.  

Uno sgombero, quello per le baraccopoli di Stazione Nomentana, richiesto più volte anche dai residenti visti i fumi maleodoranti che per mesi hanno vessato il lato di Sacco Pastore e quello del Quartiere Africano: ieri - nonostante la rimozione forzata delle baracche e i fari puntati sulla distesa - una nube acre ha accompagnato l'iniziativa dei consiglieri di Montesacro che sulla questione annunciano di voler proseguire la battaglia. 

"I cittadini di questo quadrante sono esasperati: abbiamo così deciso di dare loro risposte concrete con una raccolta firme che andrà direttamente sulla scrivania del Prefetto Gabrielli" - ha spiegato Manuel Bartolomeo. 

Le richieste sono quelle di mettere in sicurezza l'area e intervenire affinchè quei passaggi utilizzati per creare veri e propri villaggi abusivi vengano interdetti. "Questa - sottolineano dall'opposizione di Piazza Sempione - è solo la prima di tante iniziative: via gli insediamenti abusivi anche dagli altri quartieri del territorio". 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stazione Nomentana: prima fermata contro "degrado, baracche e fumi tossici"

RomaToday è in caricamento