Una favela dietro al muro anti rom, lo sgombero non basta: "Collocazione adeguata per occupanti"
L'operazione sotto al Ponte delle Valli, Forza Italia chiede "soluzioni non immagine"
Sette baracche abbattute e tre persone sottoposte alle consuete procedure di foto-segnalamento: questo il risultato dello sgombero della mini favela sotto il Ponte delle Valli eseguito da Polizia di Stato e Polizia Locale.
Sgomberata la favela sotto al Ponte delle Valli
Un insediamento abusivo, uno dei tanti tra la via delle Valli e la Tangnziale Est, sorto proprio al di la del muro anti rom eretto da RFI nei dintorni della stazione Nomentana per eliminare il degrado lungo i binari ed arginare il continuo via vai tra le baraccopoli e il cuore di Sacco Pastore.
Uno sgombero arrivato dopo i numerosi esposti degli abitanti della zona, un'operazione pure a salvaguardia degli occupanti della favela che vivevano praticamente a ridosso della carreggiata. Abbattute le baracche il sito è stato bonificato da tutte le masserizie e i rifiuti presenti.
A stazione Nomentana bivacchi e discariche: arriva il muro anti rom
"Rimane aperta però la questione di un collocamento di una popolazione nomade che insiste nel nostro territorio" - denunciano da Forza Italia il capogruppo in Municipio III, Riccardo Evangelista e il coordinatore del terzo municipio, Marco Bentivoglio.
L'appello di Forza Italia: "Trovare collocazione adeguata a sgomberati"
Da qui la richiesta al Comune e al Municipio di allestire strutture che garantiscano una collocazione adeguata delle persone coinvolte.
"Purtroppo le azioni di sgombero - rilevano i due esponenti di centrodestra - generano un conseguente ricollocamento del problema in altri luoghi con un interminabile, dispendioso e inutile spreco di energie materiali a vantaggio delle solite menti deboli per qualche presunto vantaggio elettorale. I cittadini - hanno concluso - chiedono soluzioni non immagine".