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Venerdì, 19 Aprile 2024
Conca d'oro Conca d'Oro / Via Val Maggia

Via le auto per far posto ai bambini, Conca d'Oro sogna un cortile nel cuore del quartiere

Il gruppo Riqualifichiamo Conca d'Oro propone la pedonalizzazione dello slargo di via Val Maggia, quello davanti alla scuola, in favore dei ragazzini che li si ritrovano ogni giorno per giocare

Togliere le automobili per favorire i bambini e la loro voglia di giocare e socializzare all'aria aperta, magari proprio sotto casa. Questa l'idea di Riqualifichiamo Conca d'oro - "una comunità aperta, apolitica e apartitica, creata per riunire tutte le persone cui sta a cuore il bene del quartiere in cui vivono", si legge sulla pagina Facebook - per il grande spazio di via Val Maggia, quello di fronte alla scuola Anna Magnani che, in queste soleggiate giornate di settembre, dopo la campanella d'uscita si riempie di ragazzini. 

Qualcuno arriva con il cagnolino al guinzaglio, altri muniti di tecnologici videogame per sfidare i coetanei, altri con la bicicletta al seguito, immancabile il pallone: bastano infatti quattro zaini o felpe poste in terra per ricreare nel bel mezzo di Conca d'Oro le sensazioni dell'Olimpico.

Uno spazio tranquillo ma non troppo visto che è adibito a parcheggio e quindi di tanto in tanto il grido "macchina" interrompe azioni di gioco e costringe i bambini a salire responsabilmente sui marciapiedi. 

Un angolo di quartiere che però, visto il successo che riscuote, qualcuno vorrebbe trasformare in un'isola pedonale nella quale i ragazzi possano giocare in tranquillità: "Lo spazio già libero dalle auto secondo noi dovrebbe essere ulteriormente esteso, aumentando l'area pedonalizzata, eliminando la lingua di strada che la mattina diventa un penoso teatro di clacson e trasformandola in spazio conviviale" - la richiesta di Riqualifichiamo Conca d'Oro che chiede al Municipio III di pensare alla proposta, "a trasformarlo da parcheggio in area di incontro - sono sicuri - penseranno poi i residenti del quartiere con un contributo".

L'idea è dunque lanciata, ora bisognerà vedere se - in un quartiere così popolato, con un capolinea degli autobus li accanto ma con una stazione del treno chiusa da tempo - si potranno sacrificare dei posti auto in favore dei bambini e del loro divertimento.
 

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