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Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca d'Oro

Parco delle Valli, container verso la dismissione: quale futuro per quei tre ettari?

Lo spazio tornerà alla Riserva dell'Aniene, idee e progetti per sfruttarlo al meglio: ipotesi di spostamento per il mercatino di Conca d'Oro e per l'area ludica del "pratone"

I tre ettari del Parco delle Valli, attualmente occupati dai container ex dormitorio per gli operai della B1 e dagli uffici della Salini, torneranno a far nuovamente parte della Riserva della Valle dell’Aniene. Le rassicurazioni arrivano direttamente dal Municipio che così mette definitivamente a tacere le voci secondo le quali quelle strutture sarebbero rimaste li, pronte per essere occupate da un nuovo centro di accoglienza o dal Banco Alimentare.

La restituzione di quella porzione di Riserva Naturale della Valle dell’Aniene apre così la strada a proposte e progetti da realizzare su quel piazzale.

Ad avanzare un’ipotesi su come sfruttare al meglio i tre ettari è stato il Coordinamento Rete Ecologica Montesacro nel corso dell’Assemblea sulle aree protette del Municipio III: spostare il mercatino di Conca d’Oro nello spazio oggi occupato dai container e mettere al posto degli stand l’area ludica del Parco delle Valli attualmente disposta in un avvallamento difficile da raggiungere per nonni e mamme con passeggini.


“Una proposta che farebbe risparmiare anche sui costi della riqualificazione con spostamenti che potrebbero essere realizzati con investimenti minimi” – ha sottolineato Anna Maria Romani di Legambiente Aniene, ricordando l’importanza di restituire quei tre ettari al quartiere e alla Riserva che quarant’anni fa, proprio grazie all’impegno dei cittadini, fu salvata dalle speculazioni.

Container, ruspe e depositi nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene


“Una proposta estremamente interessante” – secondo il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, che nell’occasione ha assicurato il completo smantellamento dei container e invitato i residenti ad avere pazienza sui tempi.


“Un’idea che ci permetterà di riorganizzare il tutto migliorando lo spazio del mercatino: un’attività che per il quartiere ha valore ma che dovrà avere più regole e decoro” – ha detto il minisindaco sottolineando la necessità di connettere attività di tipo economico con la manutenzione degli spazi pubblici.


Sebbene il percorso condiviso con i cittadini sulla futura sistemazione di quei tre ettari sia già cominciato, per il concretizzarsi delle idee e dei progetti bisognerà aspettare qualche mese in più dl previsto: la restituzione dell’area, attesa inizialmente entro l’estate, avverrà – così dicono da Piazza Sempione – entro l’anno.

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