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Parco delle Valli: “Qui si corre tra calcinacci, rifiuti e insediamenti abusivi”

La segnalazione arriva da un giovane del quartiere che attraverso il proprio blog denuncia discariche e baraccopoli presenti nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene

Distese di calcinacci e scarti edili, vecchi arredi accatastati in mezzo alla vegetazione e poi materassi sparsi, elettrodomestici, buste, coperte e bottiglie: lunga la serie di discariche nascoste nel Parco delle Valli proprio alle spalle dell’ormai inutilizzata stazione di Val D’Ala.

Uno scenario terrificante che si apre davanti agli occhi di chi quella parte di Riserva Naturale Valle dell’Aniene la utilizza per fare sport: “Qualche giorno fa sono andato a correre al ‘pratone’: sulla sinistra, lungo l’argine del fiume, mi ha accompagnato la vista di un chilometro e mezzo di rifiuti. Dall’altra parte poi, accanto alla ferrovia, insediamenti abusivi e coltivazioni di vario genere” – scrive Angelo Diario sul suo blog inoltrandoci la segnalazione corredata da un dettagliato dossier fotografico.

Immagini che raccontano l’esistenza di una vera e propria città sommersa ai piedi di Conca d’Oro, scatti che narrano la presenza di enormi discariche abusive nel bel mezzo di una Riserva Naturale, un’area di pregio soffocata da copertoni e montagne di elettrodomestici abbandonati.

Nel giugno scorso proprio nel Parco delle Valli sono state rimosse circa 24 tonnellate di rifiuti stratificati nel corso degli anni, un intervento di pulizia e messa in sicurezza che – alla luce dei fatti – rappresenta più un punto di partenza che di arrivo: per il decoro della Riserva Naturale e per la sua completa restituzione ai cittadini di Roma c’è infatti ancora tanto da fare.

Parco delle Valli tra calcinacci e insediamenti abusivi

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