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Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca d'Oro

Conca d’Oro, ancora un risveglio tra fuochi e fumi maleodoranti

Si brucia ininterrottamente dagli accampamenti abusivi del Parco delle Valli, il quartiere esasperato: "Il Prefetto intervenga come promesso"

Ancora un risveglio investiti dai fumi maleodoranti provenienti dagli insediamenti abusivi del Parco delle Valli per i residenti di Conca d’Oro. Anche questa mattina infatti, dal lato della ferrovia, si è innalzata la solita densa nube bianca: odore nauseabondo e panorama che ormai da tempo esaspera gli abitanti solerti nel segnalare ma ben poco fortunati nel ricevere risposte.

Eppure i fumi probabilmente tossici, insieme alle discariche abusive, erano stati indicati come questione prioritaria da rislvere dal Prefetto di Roma nel corso dell’incontro con i cittadini del Montesacro. A venti giorni però da quell’assemblea e dall’istituzione del tavolo per l’ordine e la sicurezza del territorio ben poco o nulla è stato fatto con il grande sgombero, pianificato per il 13 maggio, rimandato a data da destinarsi.

Così i residenti, esprimendo delusione nei confronti delle istituzioni di prossimità, si appellano ancora al Prefetto Gabrielli: “Mentre vi baloccate intorno ai tavoli di concertazione per l'ordine e la sicurezza, la gente muore per i fumi tossici” – scrive il Presidente del Comitato ‘Le valli’, Romano Giuliana, ribadendo un concetto che già aveva espresso durate la riunione a Piazza Sempione e invitando il rappresentante del Governo nella Capitale ad intervenire come promesso.

Intanto sul Parco delle Valli si attende la risposta di Roma Natura in merito alla Festa dell’Unità che quest’anno voci vorrebbero proprio in quel lembo urbano della Riserva Naturale Valle dell’Aniene: “Che sia proprio la kermesse dei Democratici a liberarci dalle baracche?” – è quello che il Valli si chiede.

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