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Conca d'oro Montesacro / Piazza Conca d'Oro

Festa dell’Unità nel Parco delle Valli? “Riserva Naturale non è idonea”

Perplessità sulla kermesse dei Democratici nel "pratone" di Conca d'Oro sono state espresse dal Comitato 'Amici del Parco delle Valli': "Evento troppo invasivo, preoccupati per impatto acustico e luminoso su specie animali"

La Festa dell’Unità al Parco delle Valli, queste le voci sempre più insistenti sulla kermesse dei Democratici che probabilmente verrà ospitata nel Municipio III a poca distanza dalla fermata della B1 ‘Conca d’Oro’.

Una scelta che ha già sollevato polemiche politiche con Fratelli d’Italia ad accusare il Presidente del Montesacro, Paolo Marchionne, di aver sacrificato l’offerta culturale estiva del territorio in favore di una manifestazione di partito.

Perplessità, al di fuori di ogni considerazione di natura politica, sono state espresse anche dal Comitato Amici del Parco delle Valli che ha tenuto a sottolineare come il “pratone” di Conca d’Oro non sia un parco urbano ma parte di pregio di una Riserva Naturale e pertanto non compatibile con un evento di tale portata.

“Per una Riserva Naturale una manifestazione come la Festa dell’Unità è un evento troppo invasivo” – ha detto Silvano Podda a RomaToday sottolineando come a preoccupare siano l’impatto acustico e luminoso che concerti, dibattiti e stand potrebbero avere sulle specie animali che abitano quella parte della Valle dell’Aniene.

“Che dire poi – ha proseguito Podda – di quel via vai incessante di camion e furgoncini che dovranno rifornire la Festa e delle impalcature fisse per settimane. Questo vuol dire togliere gran parte del Parco alla fruizione pubblica e mettere i residenti in estrema difficoltà in termini di vivibilità della zona già critica per quanto riguarda traffico e parcheggi”.

Da Piazza Sempione tuttavia fanno sapere che l’iniziativa, essendo temporanea, è compatibile con il Parco nonostante lo status di Riserva Naturale.
L’ultima parola spetterà dunque a Roma Natura, ente gestore del Parco, che dovrà dare le necessarie autorizzazioni.

“Intanto – ha concluso Podda – ho già scritto loro una lettera evidenziando le criticità, stessa segnalazione è stata inoltrata al PD. Per il bene della Riserva Naturale spero che ci ripensino”.

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