Mobili e pandori, il Valli sprofonda tra i rifiuti
Cumuli di immondizia anche nel quadrante di Val D'Ala e Conca d'Oro, il Comitato di Quartiere: "Non si parli di complotto, a subirlo sono da anni i cittadini". Filini (FdI): "Aria insalubre e malsana, ipotesi denuncia"
Rifiuti sparsi intorno alle pattumiere di via Val Padana, cumuli di immondizia a Val D'Ala, dietro ai cassonetti di Conca d'Oro mobili, infissi, scatoloni e pure scarti alimentari. Scenari non proprio rari in quella parte del Municipio III dove da tempo il Comitato di Quartiere denuncia sversamenti incivili e incuria: condizioni che però negli ultimi tempi, come sta accadendo in gran parte della città, sembrano aggravarsi quotidianamente.
"Colpa di inerzia e inciviltà" - ne sono sicuri dal Valli Conca d'Oro dal quale proprio non ci stanno a sentir parlare di 'complotto' da parte di non si sa chi nei confronti delle nuove amministrazioni.
"Abbiamo raccolto materiale fotografico che racconta delle nefandezze che il nostro quartiere ha subito negli ultimi sei mesi, quando, accanto ai secchioni o nei pressi delle aree verdi, fiorivano tavoli, frigoriferi, poltrone, materassi...perfino pandori. Oggi - fa notare Andrea Iacovitti del CdQ - la situazione è la stessa e i mali sono i medesimi: una scarsa sensibilità culturale da parte della cittadinanza e un'evidente inerzia da parte di Ama e Amministrazione locale".
Conosciamo le difficoltà che si devono incontrare nell'amministrare un territorio perché, nel nostro piccolo, le abbiamo toccate con mano. Ma, per piacere, - incalza Iacovitti - non raccontateci che l'attuale situazione è la conseguenza di un sabotaggio-complotto contro il nuovo sindaco e la sua amministrazione. Le mancate competenze - aggiunge in riferimento a quanto proposto dall'Assessore D'Orazio - non si coprono con storielle da raccontare ai giornali o con strategie che prevedono l'arruolamento di cittadini, con il ruolo di sentinelle, per spiare e segnalare altri cittadini, in un clima da Stasi o da Gestapo. Il complotto - conclude - siamo noi a subirlo da anni".
E intanto le condizioni nel Valli e a Conca d'Oro non accennano a migliorare: "Roma è diventata una discarica a cielo aperto, con il caldo le sostanze organiche vanno in putrefazione e sprigionano miasmi che rendono l'aria insalubre" - ha scritto l'ex consigliere di FdI, Francesco Filini, ipotizzando una denuncia, sia all'autorità sanitaria che alla magistratura, "visto che paghiamo un servizio che non ci viene reso".
