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Venerdì, 19 Aprile 2024
Conca d'oro Montesacro / Via Val di Fassa

Niente "tuffo" nell'Aniene per la ciclabile: l'argine sarà rinforzato e la pista rimessa a nuovo

Lo smottamento del terreno sta facendo crollare il tratto di ciclabile nei pressi di via Val di Fassa nel fiume, dopo tanta attesa ARDIS ha consegnato i lavori: prevista messa in sicurezza per 100 metri di argine eroso

Transenne e nastri a segnalare il progressivo declino della pista ciclabile nei pressi di via Val di Fassa, un tratto dedicato alle due ruote che pian piano, visto lo smottamento del terreno, rischia di finire nell'Aniene. 

Una situazione che si protrae da tempo con la frana ad allargarsi ed i lavori, nonostante le recinzioni poste, che tardano ad essere avviati. 

Eppure presto, almeno così si apprende, cominceranno le operazioni per rimettere tutto in sesto e restituire quel percorso al quartiere e agli amanti delle due ruote. 

Proprio di recente infatti è stato effettuato il sopralluogo ed ARDIS, che li ha la competenza, ha consegnato i lavori "dopo - tiene a specificare il minisindaco del Municipio III, Paolo Marchionne - un appalto soffertissimo". 

Ciclabile Aniene frana nel fiume

La prima gara, quella del marzo 2015, è infatti stata annullata in via di autotutela ed è stata ripetuta solo nel settembre scorso. Ostacoli e procedure ingarbugliate ormai alle spalle, davanti a chi dovrà eseguire i lavori però una situazione che non si prospetta affatto semplice: per la ciclabile di via Val di Fassa questa volta infatti nessuna toppa ma un intervento strutturale e, si spera, risolutivo. 

"La problematica è legata ad un argine dell'Aniene venuto giù, per sistemare il tutto bisognerà effettuare uno scavo di tre metri e smantellare circa 80 metri di ciclabile per palificare il sottofondo e mettere in sicurezza 100 metri di argine eroso e compromesso" - ha spiegato a RomaToday il presidente Marchionne. 

Il costo delle operazioni si aggira intorno agli 80mila euro, 45 invece i giorni che probabilmente serviranno per il completamento dei lavori: un'attesa non troppo lunga e forse sopportabile per chi poi potrà godere di quel tratto di ciclabile, non più rattoppato alla buona, ma completamente nuovo e sicuro. 
 

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