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Martedì, 19 Marzo 2024
Conca d'oro Montesacro / Via Conca d'Oro

Da Conca d'Oro a Ponte Tazio: via gli impianti pubblicitari abusivi

Previsti interventi in aree vincolate: 34 installazioni irregolari da rimuovere dalla Riserva Naturale Valle dell'Aniene

Sono 34 gli impianti pubblicitari installati nel territorio del III Municipio per i quali il Dipartimento competente per le Affissioni e Pubblicità ha comunicato di aver avviato il procedimento di rimozione: si tratta di impianti collocati irregolarmente, all’interno di aree vincolate comprese nel perimetro della Riserva Naturale Valle dell’Aniene, parco urbano gestito dall’Ente Roma Natura. 

"In particolare - hanno spiegato il Presidente del Municipio Roma III, Paolo Marchionne, e l’Assessore alle Politiche del Commercio, Vittorio Pietrosante - gli interventi di rimozione riguardano le seguenti aree: Via delle Valli, lungo l’omonimo parco e all’angolo con via Conca d’Oro, la stessa Via Conca d’Oro e via Nomentana Nuova all’altezza di Ponte Tazio e del Parco Belluto”. 

Le società di pubblicità titolari degli impianti avranno ora a disposizione un termine di 10 giorni per provvedere alla rimozione spontanea degli stessi; ove ciò non accadesse l’Amministrazione comunale procederà alla rimozione forzata, in danno delle stesse società, attraverso AEQUA Roma SpA e le relative concessioni saranno soggette a decadenza in applicazione dell’art. 7, c. 3, del Regolamento di Pubblicità.

“La lotta all’abusivismo, anche nel settore delle affissioni, è sempre più serrata: i maggiori controlli, abbinati a strumenti giuridici più incisivi previsti dal nuovo Piano Regolatore degli Impianti pubblicitari (il P.R.I.P., che – lo ricordiamo - prevede il dimezzamento del numero degli impianti autorizzati e la riduzione dell’impatto ambientale attraverso più piccole dimensioni dei cartelloni), ci fanno ben sperare per il futuro.

Siamo fiduciosi di poter riuscire, finalmente, a mettere ordine in questo settoreconcludono i due Amministratori municipali – per anni abbandonato a se stesso e preda dell’abusivismo, a tutto vantaggio del decoro, della vivibilità e della sicurezza delle nostre strade e dei nostri parchi”.
 

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