Albero pericolante alla materna Val di Lanzo, l'ira delle mamme: "Cortile off limits da un anno "
Nonostante le segnalazioni il pino è ancora li e rende il giardino impraticabile per i piccoli alunni. I genitori: "Nessuno si assume responsabilità di abbatterlo. Dobbiamo bloccare la strada per protesta?
Genitori preoccupati alla scuola Val di Lanzo dove un albero pericolante impedisce ai bambini della materna di poter usufruire del cortile. Troppo rischioso infatti portare le classi fuori prima che i giardinieri incaricati provvedano al taglio di quell'alberatura la cui presenza costringe i piccoli alunni a stare nelle aule, nonostante le belle giornate.
A segnalare a più riprese le condizioni della parte esterna della scuola Val di Lanzo, nel quartiere Valli, alcune mamme: "Questa è una situazione che le avevo già fatto presente a settembre, e purtroppo mi ritrovo a sollecitare di nuovo la sua attenzione in quanto siamo nella stessa condizione di un anno fa. I bambini non possono uscire a giocare in cortile" - ha scritto una di loro alla minisindaca Capoccioni.
Per quel pino che rende il giardino off limits dal giugno scorso l'abbattimento era previsto nei primi giorni di aprile ma in via Val di Lanzo nessuno ad oggi è ancora intervenuto scatenando l'ira dei genitori preoccupati per il rischio di crollo improvviso e adirati per il fatto che i propri figli non possano trascorrere qualche ora all'aria aperta.
"I bambini sono chiusi nelle aule e il rischio del Pino incombe da più di un anno. Ricordiamo che sulla stessa via e nel complesso della scuola di notte due anni fa era crollato un pino. Possibile non si proceda con urgenza?" - incalza un'altra mamma sempre sulla bacheca della Presidente.
A rispondere laconico l'assessore all'Ambiente del Municipio III, Domenico D'Orazio: "A breve è previsto l abbattimento dell'albero a cura del Servizio Giardini". Un impegno già preso nel settembre scorso che però non ha avuto seguito.
Intanto l'anno scolastico volge al termine e i bambini della materna di via Val di Lanzo vedono ancora il cortile come un miraggio. "Serve un intervento d'urgenza che nessuno si assume la responsabilità di avviare. Saremo costretti noi genitori per protesta a bloccare la strada? E' una vergogna" - scrivono i genitori stizziti.
