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Città Giardino Montesacro / Via Favignana

La nuova strada di Città Giardino spiazza tutti: "Così si ostacola il GRAB"

Il Pd sul caso di via Favignana: "E' Città Storica sottoposta a vincoli"

La ristrutturazione totale di una palazzina e l'apertura di una via, prima frequentata solo da pedoni e ciclisti, proprio a ridosso della Valle dell'Aniene: un tratto sul quale passa la dorsale della sentieristica ciclo-pedonale della Riserva tra via Tiburtina e via Nomentana, inserita pure nel Grande Raccordo Anulare delle Biciclette, che ora rischia di essere soffocato dalle auto. Città Giardino in subbuglio. A sollevare i primi dubbi su quell'intervento edilizio alcuni residenti e l'associazione Insieme per l'Aniene onlus volenterosi di preservare la tranquillità e la sicurezza di quell'angolo, oltre che il sentiero proprio a ridosso della Valle dell'Aniene, appena sopra gli argini del fiume. 

A Città Giardino spunta una nuova strada: "E' scempio a ridosso della Riserva"

Una questione finita sotto la lente di ingrandimento della Commissione Trasparenza di Roma Capitale: a scuotere Montesacro non solo il futuro via vai delle auto sul fondo di via Favignana, ma anche il cambio di destinazione d'uso del fabbricato che sorge in piena Città Storica.

I dubbi del Pd: "12 condoni in Città Storica"

“Grazie alla Commissione Trasparenza di certo i comitati e le associazioni potranno avere risposte puntuali sulle osservazioni mosse al progetto che prevede la trasformazione di volumi tecnici, sui quali sono stati effettuati 12 condoni, in una palazzina ex novo, in zona di Città Storica, soggetta a esondazioni del fiume Aniene, con vincoli paesaggistici e a ridosso della Riserva Naturale Valle dell’Aniene" - hanno commentato a margine Paolo Marchionne e Federica Rampini, ex consiglieri del Pd in III Municipio. 

La lente della Commissione Trasparenza

Rispetto ai molti interrogativi mossi dai comitati e dalle associazioni, la Commissione Trasparenza ha richiesto all'Ente Parco di verificare il perimetro della Riserva e la sua integrità, mentre gli uffici di Roma Capitale sono stati chiamati a fornire i permessi concessi.

Ad ostacolare un chiarimento immediato l'assenza "non giustificata", dicono dal Pd, del Dipartimento Urbanistica, "che dovrebbe aiutarci a capire come sia stato rilasciato un permesso a costruire per una nuova strada pubblica, su un terreno soggetto a continue erosioni, che collegherà via Favignana a via Monte Gemma, visto che sarà di servizio solo a questo cambio di destinazione d’uso, ostacolando - sottolineano Marchionne e Rampini - la realizzazione del GRAB in quella zona". 

Chiarezza e certezza su autorizzazioni, permessi e impatto ambientale sulla Riserva: quel che chiedono da Città Giardino, con alcuni dei residenti e Insieme per l'Aniene onlus che sui lavori di via Favignana già gridano allo "scempio". 

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