Il consigliere Giorgio Limardi espulso dal Pd. Pdl: "Si fanno male da soli"

Il Gruppo del Partito Democratico del IV Municipio ha deciso di espellere il consigliere Giorgio Limardi, a seguito di un ripetuto comportamento difforme alle linee del partito, tenuto anche al momento dell'esercizio del voto in consiglio municipale. Ed é stato infatti proprio il voto preso in difformità dal gruppo in occasione dell'ultimo consiglio sul Bilancio a determinare l'espulsione del consigliere.

Immediate le critiche della maggioranza municipale, che in queste settimane ha diffuso un manifesto in risposta alla denuncia del Pd. Il Pdl nel suo comunicato fa riferimento anche ad una presunta richiesta di dimissioni che il Pd romano avrebbe presentato nei confronti del Capogruppo in IV Paolo Marchionne. "Il quarto consigliere municipale a lasciare il Pd a seguito dell'ennesima campagna diffamatoria che il Partito democratico ha lanciato in queste settimane contro la giunta Bonelli . Le modalità dell'espulsione sono il simbolo di come la sinistra locale ha improntato la propria attività politica in IV Municipio una vera e propria epurazione. La richiesta di dimissioni del capogruppo Paolo Marchionne da parte di alcuni esponenti del PD romano, conferma la totale inaffidabilità e incompetenza dell'opposizione locale. Sembra davvero una storia incredibile , infatti in più occasioni un altro consigliere municipale nel corso delle sedute consiliari ha votato difformemente dal partito eppure sembra ben integrato nel "circolo dei faziosi" . Invieremo una nota al Partito Democratico chiedendo un rinforzo numerico di consiglieri municipali per poter riequilibrare i numeri in consiglio municipale", è quanto hanno dichiarato i Consiglieri del PDL del IV Municipio, Stefano Ripanucci, Fabrizio Clavenzani ed il consigliere Alfredo Arista.