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Altre Settebagni / Via dello Scalo di Settebagni

A Settebagni scivoloni e contusioni: ghiaccio e buche mietono vittime

Cadute rovinose in via dello Scalo di Settebagni a causa del ghiaccio provocato da una perdita d'acqua, per un ottantenne inciampato su un avvallamento zigomo spaccato e viso tumefatto

Una perdita d'acqua mai riparata che, con le basse temperature, al mattino e alla sera trasforma la strada in una lastra di ghiaccio: una vera e propria trappola per pedoni nella quale sono caduti, è proprio il caso di dire, numerosi residenti di Settebagni.

A nulla infatti sono servite le segnalazioni del Comitato di Quartiere su quel rivolo continuo che dalla scuola Giovanni Paolo I inonda via dello Scalo di Settebagni rendendola una sorta di ice park.

Gli ultimi scivoloni si sono registrati proprio nei giorni scorsi: prima una signora, subito dopo un altro residente caduto nella "trappola" di via dello Scalo di Settebagni. Per loro conseguenze fortunatamente non gravi con contusioni e dolori dovuti all'impatto con l'asfalto. Intanto sulla questione il Comitato di Quartiere Settebagni insiste chiedendo un intervento immediato e urgente al Municipio III.

Da Piazza Sempione una prima risposta, via social, è arrivata dall'Assessora ai Lavori Pubblici, Annalisa Contini: "Eravamo a conoscenza della cosa e siamo in diretto e continuo contatto con l'ufficio tecnico che oggi (ieri ndr.) eseguirà un nuovo intervento" - ha scritto rispondendo al CdQ che, prospettando tempi lunghi per la riparazione della perdita, chiede che almeno l'acqua sia convogliata in qualche modo nel vicino tombino. 

Ma non solo lastre di ghiaccio a mettere a rischio l'incolumità dei residenti di Settebagni. A minare la sicurezza dei pedoni anche quel manto stradale da sempre fatto di avvallamenti, buche e voragini. Nella domenica appena passata a rimanere vittima di un avvallamento accanto alla fermata del bus in via Sant'Antonio da Padova è stato un signore ottantenne: per lui caduta rovinosa, zigomo spaccato e viso tumefatto e ferito. Non proprio una cosa d nulla. 

Insomma per Settebagni tra voragini eterne, manto stradale dissestato da sempre e lastre di ghiaccio mai trattate anche una passeggiata diventa un rischio, soprattutto per le fasce più deboli. E il quartiere non ci sta: "Dobbiamo aspettare che succeda la disgrazia per poter fare qualcosa e che sia una volta per tutte definitiva?" - si chiedono dalla borgata su via Salaria dopo l'ennesima spaventosa caduta. 
 

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