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Settebagni, è caos porta a porta: i rifiuti rimangono sotto le finestre e attaccati ai cancelli

La proposta: "In alcune vie tornare ai cassonetti stradali"

Porta a porta a rilento, mancati ritiri e cumuli di rifiuti che aumentano di giorno in giorno: a Settebagni, dove la raccolta da mesi è a singhiozzo e totalmente inefficiente, la misura è colma. 

A Settebagni rifiuti accumulati in strada

Sacchetti accatastati fuori dalle abitazioni, strade invase dai sacchi mai ritirati e ringhiere a trasformarsi in discariche pensili con le buste lasciate appese per evitare il richiamo a gatti e soprattutto topi. Un panorama della desolazione. 

Le segnalazioni dal quartiere del Municipio III

Tra le vie in condizioni più critiche Poggio a Caiano, via Marradi, Via Miolata, Via Cascina, Via Terranova Bracciolini, via delle Lucarie e via San Quirico D'Orcia. A queste si aggiungono le segnalazioni da via Capoliveri e via Miolata dove i residenti sono costretti a caricare i sacchi della spazzatura e gettarli nei cassonetti più vicini per evitare mucchi di immondizia all'ingresso e nei cortili. 

Una situazione insostenibile, registrata puntuale e nel dettaglio anche nelle numerose segnalazioni che arrivano dall'App Junker e dunque inoltrate anche direttamente ad Ama e Municipio. 

A Settebagni rifiuti accumulati in strada

L'idea: il ritorno dei cassonetti stradali

"Come evidenziato dalle segnalazioni dei cittadini e dal Comitato il porta a porta a Settebagni ha delle grosse criticità, legate oltre ai salti delle raccolte programmate, alla impossibilità per Ama di accedere in alcune vie. Per tale motivo è stato richiesto che in dette vie venga ripristinato il cassonetto stradale al fine di poter dare vivibilità ai cittadini che da anni subiscono il disservizio avendo per giorni i rifiuti davanti casa" - ha scritto il Comitato di Quartiere Settebagni a margine dell'incontro con l'amministrazione di Piazza Sempione. 

La class action contro il disservizio

Una soluzione, quella della reintroduzione degli stradali, che il Municipio III valuterà in un'imminente riunione con l'assessora Montanari. Intanto però il cuore di Settebagni soffoca nell'immondizia, portata via solo dai residenti. 

Il porta a porta non va e i rifiuti rimangono in strada: Settebagni vuole sconto sulla TARI

Gli stessi che, supportati dall'associazione Don Chisciotte, stanno intraprendendo una class action contro il disservizio. Obiettivo: intraprendere un’azione giudiziale volta alla decurtazione della tariffa dei rifiuti (TARI) in ragione del disservizio nella raccolta "verificatosi (almeno) - scrivono - da giugno 2017 ad oggi in tutto il quartiere". 

Strade libere dall'immondizia e una raccolta porta a porta adeguata e funzionante quanto chiede Settebagni pronto, tra calss action e assemblee, a ribadire la necessità di un servizio regolare e decente. 


 

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