Non c'è pace per la Marcigliana: la Riserva Naturale ridotta a discarica
Ai bordi di via della Cesarina rifiuti ingombranti, elettrodomestici e calcinacci. Un residente: "Mentre si discute su competenze cittadini devono sottostare a tale abuso"
Montagne di ingombranti, mobili accatastati, buste sparse e cumuli di materiali vari abbandonati ai lati di via della Cesarina: arteria che passa nel bel mezzo della Riserva Naturale della Marcigliana collegando Bufalotta e Cinquina alla Nomentana.
Una strada da sempre vessata dall'inciviltà, presa d'assalto visto isolamento e nessun tipo di controllo da chi decide di sversare i rifiuti in maniera illegale piuttosto che recarsi alle isole ecologiche che da li distano appena una manciata di kilometri.
Così, nonostante pulizie straordinarie e l'ipotesi mai andata in porto delle telecamere di videosorveglianza, via della Cesarina continua ad essere terra di nessuno: una vera e propria discarica a cielo aperto nel cuore di una Riserva Naturale.
"La situazione peggiora sempre di più. Da ultimo anche un albero caduto per il maltempo e lasciato li a bordo strada a minare la sicurezza" - denuncia un residente da sempre molto attento alle condizioni di quell'arteria sottolineando il solito scaricabarile delle competenze. "Intanto a noi tocca questo bello schifo e l'abuso di chi concia così questa città".
La richiesta alle istituzioni, senza escludere Roma Natura li competente, è quella di provvedere alla bonifica e a soluzioni che possano dopo oltre un decennio arginare inciviltà e degrado.