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Altre Settebagni / Via dello Scalo di Settebagni

Infiltrazioni e niente accessibilità: la stazione di Settebagni "easy e smart" resta una chimera

Il porgetto di RFI annuncianto per il 2'18 ancora su carta: il quartiere reclama una stazione moderna, tecnologica e accessibile

Il 2018 è agli sgoccioli e del restyling annunciato di stazione Settebagni non ve n'è traccia. Dopo le segnalazioni dei pendolari e dei residenti del quartiere periferico del Municipio III sul pessimo stato dello snodo ferroviario che collega l'asse Salaria a Fiumicino, con pure un binario dedicato anche alle destinazioni Poggio Mirteto/Fara Sabina/Orte, RFI aveva infatti promesso la riqualificazione completa della stazione. Tutto ancora fermo.

Stazione di Settebagni "Easy & Smart"

Videocamere e control room contro furti e atti vandalici; l'inserimento della stazione nel programma di sviluppo "Easy & Smart Station" con l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'installazione di ascensori, il rinnovo di marciapiedi e pensiline oltre che l'installazione di illuminazione al led.

Oltre all'implementazione delle dotazioni tecnologiche, con il rinnovo del fabbricato viaggiatori e l'introduzione di hotspot wifi, a Stazione Settebagni era prevista anche la gestione automatizzata degli ingressi: ossia, proprio come a Termini, accesso all'area di partenza treni solo attraverso varchi provvisti di tornelli e integrati  nel sistema di videosorveglianza.

Il restyling rimasto su carta

Idee entusiasmanti rimaste però sulla carta. Così il quartiere, che anche nelle ultime settimane ha dovuto assistere a  raid vandalici, sottopassi allagati e disabili alle prese con la mancata accessibilità, è tornato a farsi sentire. 

"I lavori dovevano essere completati nel 2018 ma nulla si vede nella stazione di Settebagni. Quando inizieranno? Intanto i disabili a Settebagni continuano a non poter prendere il treno per mancanza di rampe ed ascensori. Ascensori e rampe ed abbattimento delle barriere architettoniche sono in questo programma che doveva partire nel 2018. Oggi abbiamo anche le infiltrazioni di acqua dalla pensilina: una stazione abbandonata..." - ha scritto il 1 ottobre scorso il Comitato di Quartiere a RFI. 

Il 20 novembre, a quasi due mesi dalla mail dei residenti, la risposta di Ferrovie. Confermato l'inserimento della stazione di Settebagni nel progetto di sviluppo Easy Station/Smart Station: "Sarà completata con gli interventi infrastrutturali previsti da tale progetto, secondo programmazione in fase di definizione, nell’ambito dell’attuazione del Piano Industriale di Gruppo FS Italiane". 

Insomma, gli interventi strutturali si faranno ma non ora. "Nell’immediato, per garantire il miglior comfort e sicurezza della stazione, si provvederà al mantenimento in efficienza e al decoro, degli arredi e delle aree di stazione con interventi di pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria" - assicura RFI consapevole anche delle infiltrazioni di pensilina e sottopasso. 

I pendolari sacrificati all'alta velocità

Una criticità, quest'ultima, di non facile soluzione: le verifiche, fanno sapere le Ferrovie, hanno accertato che la perdita d’acqua è stata causata dalla guaina, ormai vetusta e danneggiata, posta nella sede dei binari dell’alta velocità. L’intervento da realizzare comporterebbe dunque la rimozione della massicciata e il rifacimento della guaina, "interrompendo la circolazione della Alta Velocità per giorni con i danni che ne scaturirebbero alla circolazione ferroviaria".

Da qui la ricerca di una soluzione tampone, un intervento che non comporti complicazioni alla circolazione dei treni: "Tra le soluzioni prese in esame è stato valutato di effettuare l’intervento nell’ambito dei lavori di rifacimento del binario, al momento, in corso di pianificazione da parte della struttura di RFI competente (Tronco Lavori)".

Dunque pendolari sacrificati all'alta velocità, il progetto di restyling valido ma ancora su carta: così la rinascita di stazione Settebagni moderna, accessibile e tecnologica, seppur annunciata, al momento resta solo una chimera. 
 

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